Emery insiste sul fatto che è troppo presto per i tifosi del Villa per sognare in grande
Ieri sera la sua squadra ha battuto il Bologna per 2-0 in un Villa Park gremito, grazie ai gol nel secondo tempo di John McGinn e Jhon Duran, e si è piazzata provvisoriamente in testa alla classifica del girone unico di Champions League: una posizione che i tifosi non avrebbero mai potuto immaginare all'inizio della stagione.
"Se manteniamo le stesse prestazioni conquistando tutti i punti, è ovvio che possiamo cambiare il nostro obiettivo e arrivare tra le prime otto", ha detto Emery che, però, allo stesso tempo ha invitato alla calma.
"Voglio voglio affrontare questa eventualità in modo naturale, non perché sia una sorpresa, ma perché stiamo giocando bene... siamo coerenti e stiamo ottenendo punti sentendoci a nostro agio in campo".
Le prime otto classificate della nuova fase a 36 squadre si qualificano automaticamente per gli ottavi, mentre le successive 16 si affrontano in un playoff di 180 minuti per accedere alla fase a eliminazione diretta.
Il Villa è l'unica squadra con tre vittorie finora, aspettando le nove partite in programma stasera.
Alla domanda se si sentisse soddisfatto per i clean sheet, Emery ha risposto : "Sì. Ma soprattutto per Emiliano Martinez, molto felice. Ci sta aiutando molto. Ma in realtà, credo che questa sia una conseguenza di quello che facciamo in campo: abbiamo giocato seriamente, siamo stati organizzati e disciplinati anche dal punto di vista tattico".
Duran è stato sostituito da Ollie Watkins subito dopo il gol di quest'ultimo al 64esimo minuto - un affondo atletico nell'angolino basso - ed era visibilmente arrabbiato per la decisione di Emery quando è uscito dal campo.
L'allenatore spagnolo ha dichiarato di non avere problemi con il comportamento del giocatore, definendo la prestazione di Duran "fantastica".
"Naturalmente sono io a gestire tutto, anche i comportamenti dei giocatori. Stiamo mandando un messaggio chiaro allo spogliatoio: rispettate i nostri valori e cercate di essere maturi e responsabili".
"A volte qualcuno, perché non è l'unico, reagisce così, ma è sotto il mio controllo".