Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Dimenticare Istanbul: l'Inter riparte dalla Champions per confermarsi anche in Europa

Antonio Moschella
Inzaghi e Lautaro in conferenza stampa
Inzaghi e Lautaro in conferenza stampaAFP
La squadra di Inzaghi debutta a San Sebastián con l'obiettivo di imporre il suo status di vice campione d'Europa in carica, e con alcuni cambi nella formazione

Vincere aiuta a vincere. Un detto che le grandi squadre di calcio si trovano a recitare come un mantra. E se le prime quattro uscite di campionato, l'ultima delle quali rappresentata da uno splendido trionfo nella stracittadina, hanno fatto comprendere la potenza dell'Inter, l'Europa è un banco di prova diverso nel quale vanno cercate conferme.

La quintultima partita ufficiale dei nerazzurri è stata la sconfitta di Istanbul contro un City messo alle corde per quasi tutta la partita. Una sconfitta dalla quale sicuramente gli uomini di Simone Inzaghi avranno fatto tesoro. Così come avrà fatto lo stesso allenatore piacentino, arrivato al suo terzo anno in nerazzurro con più responsabilità ma anche con una corazza più solida.

Certezze

L'Inter che arriva stasera ad Anoeta per affrontare una Real Sociedad che non è assolutamente quella realtà sorprendente dell'anno scorso, è un gruppo coeso, che si basa sulla leadership di un Lautaro Martinez ormai capitano consolidato e su vari pretoriani fedelissimi alla causa come Barella, Bastoni, Dimarco e De Vrij, i quali compongono l'ossatura principale della miglior squadra italiana del momento.

Il collaudatissimo 3-5-2 plasmato dall'allenatore nerazzurro è ormai più che funzionale, e il grande percorso europeo dell'anno scorso, quando contro ogni pronostico i meneghini sono arrivati fino alla finale di Istanbul, ne conferma la bontà tattica. Con Lautaro in grado di fare da collante tra attacco e centrocampo, nonché da vero trascinatore carismatico, Inzaghi sa che tutti gli altri remano nella stessa direzione. Una direzione che prevede gioco verticale, inserimenti e continui movimenti per non dare punti di riferimento agli avversari. 

La mappa di calore di Lautaro contro il Milan
La mappa di calore di Lautaro contro il MilanStats Perform/AFP

Test per Asllani in regia, conferme per Thuram, debutto di Pavard

Stasera, tuttavia, Inzaghi sarà costretto a fare di necessità virtù per via dell'assenza di Hakan Calhanoglu, regista titolare, e del bisogno di effettuare un certo turnover. Al posto del turco andrà in cabina di regia l'albanese Kristjan Asllani, bocciato l'anno scorso nel ruolo di vice Brozovic proprio a favore dell'ex milanista. Quello di oggi si preannuncia dunque come test fondamentale per il balcanico. 

In difesa, invece, dovrebbe debuttare Benjamin Pavard, arrivato poco fa dal Bayern Monaco come rinforzo di lusso e che si troverà a occupare il ruolo di marcatore destro del trio difensivo, con la possibilità di fungere anche da 'braccetto', come fa Bastoni dall'altro lato.

Oltre a questi due esperimenti tattici, si dovrà anche valutare la tenuta di rendimento di Marcus Thuram, devastante nel derby e alla ricerca di conferma in Europa. Voluto fortemente proprio da Inzaghi, da lui ci si aspetta quella marcia in più in attacco per scardinare le difese. Ciò che non è riuscito contro il City, insomma.