Dal prossimo anno debutta la nuova Champions League: più squadre, niente gruppi e retrocessioni
La competizione più famosa del calcio passerà da 32 a 36 partecipanti, mentre il numero di partite passerà da 125 a 189.
Due dei quattro nuovi posti andranno alle squadre dei Paesi che hanno ottenuto i migliori risultati nella Coppa europea della scorsa stagione.
I gruppi saranno sostituiti da una classifica unica.
Ogni squadra che si qualifica giocherà otto partite (quattro in casa, quattro in trasferta) invece di sei.
Il calendario delle partite sarà più vario rispetto all'attuale "casa-trasferta" con lo stesso avversario, con le squadre che affronteranno otto rivali diversi.
Nuove dinamiche
Chi si classificherà dal primo all'ottavo posto in classifica accederà direttamente agli ottavi di finale.
Le squadre dal nono al ventiquattresimo posto giocheranno un turno di play-off, dal quale verrà fuori l'altra metà della qualificate agli ottavi.
Chi finisce 25esima o più giù è fuori dalla Champions League. E con essa l'Europa: nella nuova stagione non sarà più possibile "retrocedere" dalla Champions League all'Europa League.
La stessa "retrocessione" non esisterà più neanche nel rapporto Europa League-Conference League.
Un altro cambiamento è che le squadre dello stesso Paese possono incontrarsi già nel primo turno della fase a eliminazione diretta.
In precedenza questo era possibile solo nei quarti di finale.
Europa e Conference
Cambiamenti simili si applicheranno alle altre due competizioni europee.
L'Europa League passerà allo stesso formato, la Conference League quasi visto che la parte di regular season avrà sei partite invece di otto.