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Champions League: trionfa il Manchester City, la risolve Rodri

Marco Romandini
Il Manchester City è campione d'Europa, la risolve Rodri
Il Manchester City è campione d'Europa, la risolve RodriAFP
Il centrocampista spagnolo risolve il match con un tiro preciso su assist di Bernardo Silva deviato da Acerbi. Nel finale l'Inter sfiora il pareggio con Lukaku, che sbaglia clamorosamente da ottima posizione.

Il Manchester City si laurea per la prima volta della sua storia campione d'Europa. Guardiola realizza così il sogno tanto accarezzato dalla seconda squadra di Manchester per storia e blasone. La vittoria arriva dopo una partita stranamente brutta per i canoni dell'allenatore spagnolo. Merito di Simone Inzaghi che riesce a imbrigliare il gioco degli inglesi a centrocampo bloccando tutte le linee di passaggio. Il City non riesce così a esprimere il suo gioco migliore, complice anche un infortunio muscolare di De Bruyne che lo costringe a uscire nel primo tempo. A sbloccare una partita che poteva diventare difficile per i Citizen è Rodri. L'Inter avrebbe l'opportunità di pareggiarla ma Lukaku spreca clamorosamente.

Formazioni e pagelle
Formazioni e pagelleFlashscore

Se non Davide contro Golia, quasi. L'Inter si ritrova in finale di Champions contro i campioni inglesi del Manchester City e adesso ci vuole credere. Vuole riportare a Milano una coppa che manca dal 2010, dal famoso triplete di Mourinho. Allora a trionfare furono le tre M, Mourinho-Moratti-Milito, con l'attaccante ex Genoa trasformatosi in vero mattatore della competizione sotto le mani Mou, stavolta è invece la proprietà cinese di Suning impersonata da Steven Zhang che nelle interviste pre-partita ostenta sicurezza: "Zero paura del Manchester City".

Non ha forse paura ma quantomeno molto rispetto Simone Inzaghi, che prova a giocarsela contro il mago della panchina Pep Guardiola. Per farlo sceglie di puntare sui fedelissimi, preferendo Dzeko a Lukaku, oltre a Brozovic in cabina di regia al fianco di Calhanoglu al posto dell'ancora acciaccato Mkhitaryan. Anche Guardiola punta sulla formazione tipo, ad esclusione di Walker che viene rimpiazzato da Ake. 

Inzaghi imbriglia Guardiola

Il City parte all'arrembaggio e Bernardo Silva si fa vedere subito sulla sinistra saltando Dimarco e mirando all'angolino, ma per fortuna dei nerazzurri la palla finisce a lato. Guardiola annuisce perché vuole al squadra larga, mentre Inzaghi vuole serrare il centro e ripartire. Ci riesce e un errore macroscopico di Ederson per poco favorisce Lautaro, ma l'azione sfuma. Il City non riesce a fare sil suo solito possesso, consentendo all'Inter di ripartire. Gli uomini di Guardiola sembrano nervosi, sbagliando anche cose elementari. Merito di Inzaghi che grazie ai 5 centrocampisti riesce a chiudere le linee di passaggio inglesi. Qualcosa a cui Guardiola in Premier non è abituato.

Ancora un errore di Ederson in disimpegno regala un'occasione d'oro a Barella, che tira di prima ma non centra la porta. Al 26' si vede il City e si vede Haaland, che su servizio di De Bruyne entra in area e fa partire un diagonale, ma Onana respinge. Al 35' il belga chiede la sostituzione per un infortunio muscolare e al suo posto entra Phil Foden. Il City cerca di liberarsi dalla ragnatela dei nerazzurri, che però nell'ultimo quarto d'ora non riescono più a farsi vedere in avanti. Gli inglesi ci provano con qualche assolo di Grealish, che però viene ben tenuto a bada da Dumfries, e così il primo tempo finisce inaspettatamente a reti bianche.

Il momentum del primo tempo
Il momentum del primo tempoStas Perform
Le statistiche del match alla fine del primo tempo
Le statistiche del match alla fine del primo tempoStats Perform

All'improvviso, Rodri

La ripresa si apre senza cambi nelle due squadre, ma dopo 10 minuti Dzeko chiede la sostituzione per un infortunio muscolare. Al suo posto entra Lukaku. Qualche minuto dopo una dormita di Akanji che battezza male un lancio regala una palla d'oro a Lautaro che però non riesce a pescare Lukaku solo in area. Il Manchester City aumenta i giri del motore e al 67' passa: Akanij, fino all'errore impeccabile, si spinge a centrocampo e serve Bernardo Silva sulla destra che scarica all'indietro, la palla deviata da Acerbi arriva a Rodri che di interno la piazza sul primo palo.

Il gol di Rodri
Il gol di RodriAFP
Rodri festeggia con Grealish e Haaland
Rodri festeggia con Grealish e HaalandAFP

La maledizione di Lukaku

L'Inter prova a reagire e tre minuti dopo ha un'occasione d'oro con DiMarco che colpisce di testa, la palla sbatte contro la traversa esterna e rientra in campo, il laterale nerazzurro prova il tap-in ma colpisce in pieno Lukaku. Al 77' il City avrebbe l'opportunità di chiudere la partita con Foden che se ne va per vie centrali ma il suo tiro è troppo telefonato per mettere in dfifficoltà Onana. L'Inter prova a reagire e ha un'occasione mostruosa all'89': su una gran torre di Gosens, Lukaku di testa colpisce malissimo e soprattutto colpisce Ederson, fermo al centro della porta. Clamoroso l'errore del belga, che fa il paio con la "parata" sulla conclusione di Dimarco. Nel finale l'Inter cerca in tutti i modi il pareggio ma gli uomini di Guardiola si salvano. Il Manchester City è campione d'Europa per la prima volta nella sua storia. All'Inter la magra consolazione di uscire a testa alta.

Le statistiche a fine partita
Le statistiche a fine partitaStats Perform