Champions League: spettacolo all'Emirates, Arsenal e Bayern si battono e terminano in pareggio
Mikel Arteta non è un allenatore qualunque. E lo ha dimostrato anche oggi, quando i suoi calciatori erano incappati in alcuni errori di posizionamento e interpretazione piuttosto gravi nei momenti in cui il Bayern li ha puniti. Il 2-2 finale tra Arsenal e bavaresi, che si giocheranno tutto all'Allianz Arena, è stato frutto di una scelta istintiva dell'allenatore basco, che aveva impostato benissimo il match ed è andato egli stesso a riprenderselo con un doppio cambio decisivo, quando ha dato spazio a Gabriel Jesus e Trossard per Jorginho e Martinelli. E sono stati proprio questi due a confezionare il gol del pari definitivo, con il belga a infilare nell'angolino basso lontano dopo due sterzate intelligenti del brasiliano appena dentro l'area.
Prima, era successo un po' di tutto, con i tedeschi vogliosi di ripartire dopo aver schermato le offensive dei britannici, ma sempre con classe, con Kane pronto a fare da raccordo per facilitare gli inserimenti delle frecce Sané e Gnabry, che hanno tenuto in tensione Saliba e Gabriel con le loro incursioni verso il centro. E mentre Musiala faceva la spola intorno al centravanti inglese, senza trovare quasi mai lo spazio dietro Rice, Goretzka e Laimer ricamavano gioco appena i difensori recuperavano palla.
Pressing e concretezza
Era però l'Arsenal ad arrembare maggiormente, come visto fin da subito. Indottrinati dal credo del tecnico basco, fondato su un pressing asfissiante, i padroni di casa erano andati in vantaggio al 12esimo con un delizioso piazzato di Saka, che imbucava un impotente Neuer dopo l'ennesimo recupero in pressione. Pochi minuti dopo, però, un rinvio a casaccio per evitare il raddoppio dei Gunners vedeva Raya troppo avanzato, i difensori britannici pasticciavano e Goretzka trovava il corridoio per servire Gnabry, il quale trovava il pari. La rabbia dei padroni di casa era manifesta, e Saliba veniva sopraffatto da un taglio di Sané, sul quale valutava male la scivolata e regalava a Kane l'opportunità di andare dal dischetto. E dagli undici metri la bestia nera dell'Arsenal non sbagliava, palesando calma e concretezza al momento di spiazzare lo spagnolo.
Ma l'acume di Arteta pescava il doppio cambio che trovava il pareggio in una ripresa dai ritmi meno rapidi ma comunque spettacolare, nella quale i cambi di fronte erano continui e nessuno mollava una zolla di terreno. Poi, al 90esimo, un guizzo di Musiala dava a Coman la palla della vittoria, ma il colpo d'esterno del francese passava sotto le gambe di Raya ma venvia respinto dal palo. Era l'urlo finale che faceva calare il sipario tra una marea di applausi. Tutto si giocherà a Monaco, ma il primo atto di Londra è stato degno di una notte da grandi campioni. E il ritorno non sarà da meno.