La Champions League per come la conosciamo ormai è solo un ricordo, si è già avuto modo di constatarlo durante il nuovo sorteggio che ha delineato avversarie e accoppiamenti delle 36 partecipanti.
E pure quello delle cinque italiane (Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna), che insieme alle tedesche compongono il più alto numero di squadre per singolo Paese (qui per leggere le liste dei giocatori a disposizione per gli incontri europei). Oltre a club di Italia, Germania, Spagna, Inghilterra e Francia ci sono anche rappresentanti da Olanda, Portogallo, Belgio, Serbia, Croazia, Repubblica Ceca, Ucraina, Austria e perfino Slovacchia.
Dal 17 al 19 settembe scendono tutte in campo per il primo degli otto turni in programma fino a gennaio, spalmato dunque in tre giorni consecutivi, da martedì a giovedì.
Questa è una delle tante novità del nuovo format, che oltre al nuovo sorteggio presenta alcune differenze sostanziali rispetto alle vecchie edizioni e che prevede ricavi molto maggiori (verranno distribuiti proventi per 2,5 miliardi con un gettone di 18,6 milioni a partecipazione, chi vince può incassare 150 milioni di premi), anche se qualificarsi per la fase successiva non sarà facile visto che non basteranno più le "canoniche" tre vittorie.
E l'occhio non può che subito andare ai big match, sebbene siano tutte sfide di altissimo valore: dopo le prime due gare delle 18:45, tra cui Juventus-PSV, i campioni in carica del Real Madrid debuttano al "Bernabeu" contro lo Stoccarda, mentre i finalisti del Borussia Dortmund saranno impegnati il giorno seguente in casa del Club Brugge. C'è curiosità anche per i debutti esterni di PSG e Barça: i Campioni di Francia sfidano la matricola Girona, completamente rivoluzionata rispetto alla scorsa stagione, mentre i catalani che sono partiti bene in campionato faranno tappa a Monte Carlo senza Dani Olmo per affrontare l'insidiosa squadra del Principato.
Le due sfide più attese
Nel caso specifico della prima giornata, gli incontri di cartello corrispondono con le gare di due italiane: Milan-Liverpool (martedì) e Manchester City-Inter (mercoledì) infatti hanno il sapore di finale e non di primo match della stagione.
Rossoneri e Reds si sono sfidati, rispettivamente a Istanbul e Atene, nel 2005 e nel 2007; Citizens e nerazzurri invece hanno disputato l'ultimo atto della competizione nel 2023: per tutte e quattro le squadre quale migliore stimolo per iniziare alla grande il nuovo torneo portando a casa un risultato prestigioso.
Da quest'anno, oltretutto, ricordiamo che non è previsto il format andata e ritorno, quindi sono tutte gare secche dalle quali ottenere il massimo possibile per avanzare in classifica, visto che passano direttamente solo le prime 8.
L'Inter, che a Monza in campionato ha fatto riposare qualche pezzo grosso come Nicolò Barella, Hakan Calhanoglu, Alessandro Bastoni e Francesco Acerbi, punta a partire al massimo nella sfida dell'Etihad, dove troverà un Erling Haaland in grande spolvero, autore di altri due gol sabato contro il Brentford (e sono 9 in 4 partite).
Il Milan si è finalmente sbloccato contro il Venezia vincendo molto agilmente e ritrovando i sorrisi che erano mancati nell'ultimo periodo (e anche Alvaro Morata nella ripresa): di fronte ci sarà una squadra ferita dopo il clamoroso tonfo casalingo in Premier League contro il Nottingham Forest, ma profondissima in avanti. Difficile però la presenza di Federico Chiesa sul prato di S. Siro.
Gli impegni delle altre italiane
Atalanta
Atalanta-Arsenal (giovedì) non è da meno come importanza: la squadra bergamasca, campione in carica dell'Europa League, ha saputo guadagnarsi sul campo la qualificazione alla coppa più prestigiosa e se la vedrà subito con una formazione che in Inghilterra sfiora il titolo da anni, ma che si presenta al Gewiss Stadium rimaneggiata visti i problemi fisici di Martin Odegaard, Gabriel Jesus, Takehiro Tomiyasu e l'azzurro Riccardo Calafiori.
La Dea non avrà di certo paura di un avversario così quotato, visto che ormai è habituè di certe sfide avendo ormai avuto modo di incontrare, solamente nell'ultimo anno, Liverpool, Bayer Leverkusen e Real Madrid.
Juventus
C'è sicuramente curiosità per assistere al ritorno in Europa della Juventus dopo una stagione di astinenza: l'impegno casalingo contro il PSV non è impossibile, ma quella bianconera è una compagine rivoluzionata e ancora in rodaggio, nonostante il buon inizio in campionato, e battere i Campioni d'Olanda non è affatto scontato.
Gli olandesi sono infatti a punteggio pieno in campionato, in netta continuità con la scorsa stagione conclusa trionfalmente, mentre la Vecchia Signora dopo un avvio promettente ha rallentato parecchio nelle ultime due, pareggiando consecutivamente 0-0 per due turni e destando qualche perplessità in avanti. Quello che fino a ora ha funzionato è invece la difesa, ancora imbattuta.
Bologna
Mercoledì 18 la musica della Champions suonerà anche al "Dall'Ara", dove il Bologna attende lo Shakhtar Donetsk: per gli emiliani è una gara abbordabile, anche se contro avversari molto più esperti in Europa, e sarà un banco di prova per valutare la gestione Vincenzo Italiano, che nelle prime uscite in Serie A ha un po' deluso: il Bologna infatti è ancora a secco di vittorie anche se nell'ultima uscita, a Como, è arrivata una buona reazione d'orgoglio sotto 0-2 nel punteggio.
Un buon risultato al ritorno in Europa dopo 60 anni potrebbe cancellare in un solo colpo tutto il malcontento della piazza per queste prime gare stagionali.
Dove vedere la Champions in tv
Sky Sport e Amazon Prime Video hanno i diritti delle partite della Champions League 2024/2025: ma mentre la prima emittente farà vedere 185 partite sulle 203 totali, finale compresa, la seconda potrà trasmettere solamente la migliore del mercoledì, dunque le rimanenti 18 gare.
Su TV8 sarà disponibile in chiaro un match a settimana, sempre il mercoledì, ma che non riguarderà le gare delle italiane. Di seguito dove vedere le prime partite, quelle del primo turno.
Juventus-PSV: Sky Sport
Milan-Liverpool: Sky Sport
Manchester City-Inter: Amazon Prime Video
Atalanta-Arsenal: Sky Sport
Bologna-Shakhtar Donetsk: Sky Sport