Champions League, netti trionfi di Monaco e Real Madrid, prima vittoria del Girona
Monaco-Stella Rossa 5-1
Ci ha messo un po' ma alla fine è esploso il Monaco, che ha avuto ragione della Stella Rossa imponendosi con un 4-1 maturato soprattutto dopo una ripresa nella quale i biancorossi hanno accelerato. Davanti al pubblico del Louis II, gli uomini di Adolf Hutter hanno aperto le marcature al ventesimo minuto con il giapponese Minamino, al quale poi ha risposto al 27esimo Ndiaye. Prima dell'intervallo, però, uno spunto di Embolo ha permesso alla compagine del Principato di mettere di nuovo il muso davanti.
Nella ripresa, il 3-1 è stato firmato dall'ex calciatore del Torino Singo, che al 53esimo ha spianato ai suoi la strada del trionfo, sigillato dalla rete del 4-1 griffata nuovamente da Minamino, il grande protagonista di questa serata anche con l'assist per il quinto gol di Akliouche. Con i tre punti conquistati oggi, il Monaco si porta momentaneamente in cima alla classifica con sette punti in tre partite.
Real Madrid-Dortmund 5-2
Sorpreso nel primo tempo dal veloce uno-due del Dortmund, che ha segnato al 30esimo e al 34esimo con Malen e Bynoe-Gittens, il Real Madrid è rientrato in campo nel secondo tempo con la rabbia e la fame dei veri cannibali. E dopo aver quasi giocato al gatto col topo, la squadra di Ancelotti ha mostrato tutta la sua ferocia segnando cinque reti in mezz'ora.
A rompere gli indugi è stato Rudiger al 60esimo, mentre due minuti dopo Vinicius ha realizzato il gol del pari. Dopo venti minuti di equilibrio, è toccato invece al veterano Lucas Vazquez trovare il centro dell'agognato sorpasso. Nel finale Vinicius ha trovato due reti che lo hanno reso il grande protagonista della serata, permettendogli anche di portarsi il pallone della vittoria a casa.
Girona-Slovan Bratislava 2-0
Passati in vantaggio al 42esimo del primo tempo grazie a Miguel Gutierrez, i giocatori del Girona hanno poi mantenuto il dominio dell'incontro nella ripresa, dove è stato un gol di Juanpe a permettere loro di chiudere il risultato e, di conseguenza, di trovare la loro prima storica vittoria in Champions League. Un'iniezione di fiducia molto importante dopo le prime due sconfitte al debutto in questo torneo.
Psg-Psv Eindhoven 1-1
Dopo aver provato a segnare per almeno mezz'ora, il Psg è stato fulminato dalla grande accelerazione di Lang, autore del vantaggio degli olandesi al 34esimo. La reazione della squadra di Luis Enrique, che giocava senza un centravanti di ruolo, è arrivata al 55esimo, quando Hakimi ha fulminato il portiere avversario Benitez con una staffilata. L'acuto decisivo, però, non è arrivato da parte dei parigini, che nel finale si sono visti annullare dal Var un rigore erroneamente assegnato dall'arbitro.
Sturm-Sporting 0-2
La differenza di qualità tra Sturm e Sporting si è vista fin da subito, con i portoghesi puntare dall'inizio all'offesa e riuscendo a passare in vantaggio al 23esimo con Nuno Santos. Un gol che permetteva agli ospiti di gestire il resto dell'incontro in modo tranquillo, per poi trovare l'affondo definitivo nella ripresa. A siglarlo era il solito Gyokeres, che al 53esimo trovava il bersaglio grosso chiudendo la partita. Con questa vittoria i portoghesi si portano anche loro al secondo posto insieme a Monaco e Arsenal.
Arsenal-Shakhtar 1-0
Ai Gunners è bastato l'autogol di Riznyk al 29esimo del primo tempo per portare a casa un match più difficile del previsto. La squadra di Arteta è stata meno bella da vedere del solito ma ha comunque portato a casa un risultato importante, che le permette di confermare quanto di buono fatto vedere dopo il trionfo per 2-0 sul Psg. Oltre, ovviamente, a godere del secondo posto attuale.
