Champions League: lo Sparta Praga travolge il Salisburgo, vincono Celtic, Dortmund e Psg
Sparta Praga-Red Bull Salisburgo 3-0
Game, set, match per lo Sparta Praga contro il Salisburgo, spazzato via con tre gol e un dominio territoriale sorprendente.
L'esordio dell'ex braccio destro di Jurgen Klopp al Liverpool, Pep Lijnders, non è andato come sperato: l'attesa per la prima gara europea del neo tecnico olandese era palpabile, ma quest'ultimo ha deluso insieme ai suoi giocatori.
I padroni di casa hanno messo fin da subito in chiaro le cose, aprendo le marcature al 2' con la rete di Kaan Kairinen e portandosi immediatamente in vantaggio. Grande shock per la compagine austriaca, la quale non è mai riuscita a rientrare realmente in partita e si è dimostrata fragile mentalmente.
Una chiara debolezza sfruttata a meraviglia dallo Sparta Praga che, senza esitare, ha preso in mano il match e ha successivamente raddoppiato con Victor Olatunji, attaccante nigeriano che si è dimostrato letale e ha siglato il 2-0 al 42'.
Nella seconda frazione, poi, i padroni di casa hanno gestito egregiamente il vantaggio, frenando l'entusiasmo dei subentrati avversari e lasciando al Salisburgo solamente tanto possesso palla. Poca creatività e coraggio per gli ospiti, intrappolati dalla voglia e dalla tenacia dei cechi, capaci di annullare totalmente le giovani promesse messe in campo da Lijnders e di chiudere l'incontro al 58' con la rete di Qazim Laci.
Vittoria larga e convincente dello Sparta Praga, che ha conquistato i primi tre punti della nuova fase a campionato della Champions League, rendendosi protagonista di un avvio splendido e sorprendente.
Notte fonda, invece, per il Salisburgo, favorito da pronostico e caduto malamente fuori casa.
Celtic-Slovan Bratislava 5-1
Inizia bene il Celtic con la vittoria sul timido Slovan Bratislava. A rompere il sigillo avversario era stato al 17esimo il difensore Scales, mentre a inizio ripresa a raddoppiare toccava a Furuhashi. Per gli scozzesi, che poi si imponevano per 5-1 senza mai davvero tremare, si tratta di una partenza sicura seppur contro un avversario molto modesto.
Brugge-Dortmund 0-3
I vice campioni della Champions dell'anno scorso ci hanno messo molto per sbloccare la partita contro i belgi, non certamente una delle realtà più solide e ostiche della Champions. Ad aprire la strada della vittoria agli uomini allenati da Sahin, il gol al 76esimo di Bynoe-Gittens, che poi si è ripetuto poco dopo. Nel finale è arrivato anche il gol di Guirassy su rigore a concludere la festa dei tedeschi.
PSG-Girona 1-0
Ci è voluto un gol al 90esimo per dare al Psg la vittoria contro la matricola Girona. Una vittoria non meritata più di tanto, per quanto fatto vedere i campo, anche se nella ripresa i parigini hanno provato varie volte a rompere il sigillo avversario. A darla, però, era il portiere argentino avversario Gazzaniga, autore di un autogol al 90esimo che rovinava quella che fino a quel momento era stata un'ottima partita da parte sua.