Champions League, la TOP XI della terza giornata: due brasiliani sfiorano il 10 in pagella
Dopo la tripletta contro il Borussia Dortmund c'erano pochi dubbi sul fatto che Vinicius Jr. avrebbe potuto ambire al premio di miglior giocatore della due giorni europea dedicata alla Champions League. E così è stato: il brasiliano ha giocato una gara quasi perfetta, tanto da meritarsi una valutazione di 9,5.
La formazione parla molto italiano, visto che in campo ci sono due giocatori del Milan, il portiere della Juventus e due ex Serie A.
Portiere
Mattia Perin (Juventus) - 9
La partita del portiere di riserva della squadra bianconera è stata praticamente perfetta: parate decisive nel corso di tutti i 90 minuti, poi perfino uno rigore salvato egregiamente su Enzo Millot. Peccato per lui che nei minuti di recupero non è riuscito a evitare la rete di El Bilal Toure e il clean sheet per la sua squadra. Il giorno dopo il club lo ha ricompensato col rinnovo fino al 2027.
Difensori
Miguel Gutierrez (Girona) 8,5
L'ex giocatore del Real Madrid, con cui ha vinto la Youth League nel 2020, si è tolto la soddisfazione di segnare il primo gol in carriera in Champions League, sbloccando il match contro lo Slovan Bratislava. Un gol doppiamente storico visto che ha contribuito a regalare il successo alla squadra spagnola.
Wilfried Singo (AS Monaco) - 8,6
L'ex giocatore del Torino è diventato uno dei pilastri difensivi della squadra monegasca: prima ha servito l'assist dell'1-0 e poi con un bolide dalla distanza ha siglato il momentaneo 3-1 contro la Stella Rossa.
Stefan Ristovski (Dinamo Zagabria) 8,4
Il macedone ha dei trascorsi in Italia con Parma, Crotone, Frosinone, Bari e Latina. Ora è in forza alla Dinamo Zagabria e ieri è stato decisivo con due assist per Sandro Kulenovic e Bruno Petkovic.
Centrocampisti
Matheus Nunes (Manchester City) 9,3
Il giocatore portoghese ricorderà a lungo la serata di ieri: due assist ma soprattutto il primo centro personale in Champions League, realizzando un calcio di rigore.
Tijjani Reijnders (AC Milan) 8,9
L'olandese è stato provvidenziale per i suoi, segnando una doppietta nel 3-1 contro il Club Brugge: la sua prima col Milan e anche in Champions League.
Rafael Leao (AC Milan) 8,7
Nonostante le critiche per chi vorrebbe sempre facesse di più, il portoghese è rimasto in campo un'ora regalando una prestazione notevole che forse farà cambiare idea ai suoi detrattori.
Takumi Minamino (AS Monaco) 8,6
Il giapponese ex Liverpool è stato tra gli assoluti protagonisti del 5-1 alla Stella Rossa: per lui due gol e un assist che hanno contribuito a gonfiare il punteggio.
Attaccanti
Vinicius Jr. (Real Madrid) 9,5
Non è la prima volta che il brasiliano regala prestazioni così devastanti, e spesso sceglie proprio i momenti più importanti: lo sanno bene i tedeschi, trafitti già in occasione della scorsa finale di Champions League. Questa volta al Real Madrid serviva una scossa dopo lo 0-2, e l'ex Flamengo ha segnato tre volte facendo cadere giù il "Bernabeu".
Raphinha (Barcellona) 9,1
Il connazionale di Vinicius Jr. sta vivendo una stagione eccezionale, in cui ha brillato principalmente per gli assist regalati a Robert Lewandowski. Questa volta si mette in proprio e segna anche lui tre volte e pure col piede meno preferito, il destro, nella gara numero 100 in maglia blaugrana.
Erling Haaland (Manchester City) 8,7
44esimo gol in Champions per il norvegese, che ormai non fa più notizia. Semmai a far parlare di sé è il modo in cui il calciatore del Manchester City ha segnato, e cioè con un "colpo dello scorpione" che ha ricordato Zlatan Ibrahimovic.