Champions League, la carica dei nerazzurri: Inter e Atalanta puntano in alto
Inter-Arsenal
Mentre in campionato la traiettoria dell'Inter è stata caratterizzata da alti, ma anche qualche basso di troppo, in Champions League i nerazzurri sono sembrati sempre in palla. Sin dall'esordio contro il Manchester City, bloccato in Inghilterra sullo 0-0 alla fine di una partita interpretata alla grande da Barella, mvp dell'incontro, e compagni.
Al pari del City of Manchester sono seguite le due vittorie contro la Stella Rossa a San Siro e lo Young Boys che, a Berna, ha venduto cara la propria pelle contro le seconde linee nerazzurre, cedendo il passo soltanto nei minuti finali, quando Simone Inzaghi aveva già ridisegnato la propria formazione tornando su standard molto simili a quelli dell'undici titolare.
E così, la sensazione è che l'Inter arrivi meglio dell'Arsenal alla sfida di domani sera al Meazza. I Gunners, infatti, nonostante abbiano gli stessi punti dei nerazzurri in classifica, sono reduci da prestazioni tutt'altro che esaltanti in campionato che hanno retrocesso la squadra di Mikel Arteta fino alla quinta piazza, alle spalle non solo di Liverpool e City, ma anche di Nottingham Forest e Chelsea.
Stoccarda-Atalanta
Il pareggio a reti bianche, dello scorso 23 ottobre contro il Celtic, avrebbe potuto seminare qualche dubbio in seno alla Dea. E, invece, quando sei sicuro di quello che fai, ci vuole ben poco per archiviare un mezzo passo falso alla stregua di un mero incidente di percorso.
Prova ne sia che, dopo quel risultato ancor più deludente perché in casa, sono arrivate tre vittorie consecutive in campionato, l'ultima delle quali ottenuta con un sonoro 3-0 sul campo del Napoli capolista e con un bilancio totale di 11 reti segnate e soltanto una al passivo. Ed è proprio per questa ragione che, dopo aver fatto soffrire le pene dell'inferno all'Arsenal e aver superato in scioltezza lo Shakhtar, il pareggio contro gli scozzesi, per quanto doloroso, è stato dimenticato in fretta.
Di fronte, i nerazzurri si ritroveranno lo stesso Stoccarda che, quindici giorni fa, ha espugnato meritatamente lo Juventus Stadium, ridimensionando le ambizioni europee dei bianconeri, protagonisti di una partitaccia anche e soprattutto per merito dell'ottima organizzazione di gioco dei tedeschi, caparbi a insistere fino alla fine portandosi via i 3 punti grazie alla rete in pieno recupero di El Bilal Touré che, a quanto pare, non vede l'ora di ripetersi anche contro la suya ex squadra.