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Champions League: l'Atalanta domina lo Shakhtar con un 3-0 nella serata delle "prime volte" europee

Berat Djimsiti festeggia la prima rete in Champions League
Berat Djimsiti festeggia la prima rete in Champions LeagueAFP / DEAN MOUHTAROPOULOS / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
I nerazzurri hanno regalato una splendida prestazione ai 500 tifosi accorsi alla Veltins Arena per supportare la loro squadra

Fantastica notte europea per la Dea, protagonista di una vittoria netta per 0-3 in Germania, sul campo neutro destinato alle partite in casa dello Shakhtar Donetsk. Nella grande serata nerazzurra, sono arrivate le prime reti in Champions League di ben tre giocatori diversi: Djimsiti, Lookman e Bellanova.

L'Atalanta ha preso subito in mano il pallino del gioco, schiacciando gli avversari in difesa e producendo parecchie chiare occasioni da rete. Gli ucraini, da subito, si sono dovuti piegare all'aggressività degli 11 schierati da Gian Piero Gasperini

Baricentro altissimo e Dea in campo con un assetto offensivo che non ha dato respiro allo Shakhtar, in balia degli ospiti per tutto il primo tempo. A forza di spingere sull'acceleratore con i suoi tenori offensivi, la formazione bergamasca ha poi sbloccato le marcature al 21'. Decisiva la zampata finale di Berat Djimsiti, nata da un calcio da fermo battuto corto sui piedi di Ademola Lookman, il quale ha fatto partire un traversone teso spedito in rete proprio dall'albanese: primo gol in Champions League per il numero 19 nerazzurro.

L'Atalanta è andata molto vicina al gol numerose volte nella prima frazione, arrivando con facilità nell'area di rigore difesa da Dmytro Riznyk, impegnato costantemente soprattutto dai tentativi pericolosi di De Ketelaere e Lookman, che ha colpito anche una sfortunata traversa al 35' su una bellissima girata di destro. 

Negli ultimi frangenti del primo tempo i bergamaschi hanno dilagato trovando il raddoppio con l'eroe di Dublino, il numero 11 nigeriano, pescato in mezzo all'area da Kolasinac e protagonista di un piattone preciso che si è infilato nell'angolino basso. Anche per lui prima gioia della sua carriera in Champions League, un premio meritato dopo la fantastica annata in Europa League dello scorso anno. 

Pronti, via, rete

Nella ripresa poi la Dea ha spezzato subito le gambe degli avversari, rientrati sul terreno di gioco con la voglia di farsi valere. Buon carattere degli ucraini, rovinato subito da un'ottima azione da esterno a esterno degli ospiti al 48': tutto è partito da Davide Zappacosta, bravo a trovare spazio e a lasciar partire un cross calibrato sul quale si è avventato Raoul Bellanova, autore di una zuccata vincente sul secondo palo. 

L'esultanza di Raoul Bellanova
L'esultanza di Raoul BellanovaINA FASSBENDER / AFP

Totale amministrazione del vantaggio nella seconda frazione per l'Atalanta, avanti di tre gol e in grado di far rifiatare anche diversi giocatori in vista delle tante partite ravvicinate in programma in queste settimane. 

Una partita totalmente dominata dalla superiorità tecnica dei senatori nerazzurri e dai nuovi arrivi di spessore: la Dea vince e convince diventando sempre più europea, abituandosi al più grande palcoscenico internazionale dove, indubbiamente, potrà essere la rivelazione dell'anno stregando top club come l'Arsenal. 

Dopo lo 0-0 in casa, i nerazzurri conquistano i primi tre punti della nuova League Phase con maturità e coraggio, andando con serenità verso il prossimo match contro il Celtic tra le mura del Gewiss Stadium.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore / Statsperform