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Champions League: il Real soffre ma espugna Lipsia con una magia di Brahim Diaz

Diretta
Il tiro di Brahim Diaz
Il tiro di Brahim DiazAFP
Splendido gol dell'ex Milan che si accentra e fulmina il portiere dei tedeschi sotto la traversa. Al 2' minuto rete annullata ai tedeschi per una dinamica molto simile a quella che ha portato al gol di Acerbi all'Olimpico, convalidato da Guida.

Iniziano benissimo gli ottavi di finale di Champions League per Carletto Ancelotti, con il suo Real che pur privo di Jude Bellingham espugna la Red Bull Arena di Lipsia grazie a un magnifico gol del suo naturale sostituito, il sempre più sorprendente Brahim Diaz, un altro dei rimpianti Milan che si aggiunge a De Ketelaere e Calhanoglu, ma anche quel Kessie che tanto bene ha fatto in Coppa d'Africa. 

I voti dei giocatori in campo
I voti dei giocatori in campoFlashscore

Dopo un primo tempo equilibrato, con tentativi da una parte e dall'altra ma senza grandi occasioni da rete, l'ex furetto rossonero colpisce al terzo minuto del secondo tempo, quando prende palla da Dani Carvajal e con un gioco di gambe rapidissimo si accentra e fa partire un tiro perfetto sul secondo palo su cui niente può Gulacsi. Gioie e dolori per Diaz e lo stesso Ancelotti, che all'82' vede la sua stellina costretta a uscire dopo un problema al polpaccio destro. 

Una cocente delusione invece per i tedeschi, che al secondo minuto di gioco si erano visti annullare una rete di Sesko per un'ostruzione di Henrichs a Lunin, in evidente fuorigioco. Un episodio che richiama quanto successo all'Olimpico con Acerbi, con Guida che nelle stesse condizioni aveva deciso di assegnare il gol all'Inter considerando ininfluente la posizione di Thuram. Cioè il contrario di quanto fatto dall'arbitro bosniaco Peljto stasera. Una decisione commentata con sarcasmo sul profilo social dei tedeschi.

Un episodio che farà discutere - anche in Italia - mentre il Real ha meritato la vittoria affrontando i tedeschi con umiltà e trovando il gol con uno dei suoi talenti, anche in assenza di Bellingham. Ad aiutare la difesa priva di Antonio Rudiger, David Alaba e Militao, ci ha invece pensato la copertura di un ottimo Tchouameni.

Particolarmente nervoso ed evanescente Vini Jr, che si fa vedere solo al 72' con palo dopo un'azione personale. Per il Lipsia i tentativi di Sesko (un po' troppo impreciso sotto porta) e un grande cuore non sono bastati a bucare un Lunin particolarmente ispirato.

Le statistiche del match
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