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Champions League: il Milan lotta ma crolla a Leverkusen 1-0, seconda sconfitta per i rossoneri

Matteo Caccia
Victor Boniface e Jeremie Frimpong esultano al gol del nigeriano
Victor Boniface e Jeremie Frimpong esultano al gol del nigerianoProfimedia ČTK / AP / Michael Probst
Il Bayer Leverkusen ha superato la squadra di Fonseca nonostante un buon secondo tempo del suo Milan, che avrebbe potuto conquistare un pareggio.

Il trionfo nel sentitissimo derby di Milano, la straripante vittoria contro il Lecce con tre gol in 5': i rossoneri sono arrivati alla BayArena al top della forma con l'intento di portare a casa i primi tre punti in Champions League contro i campioni in carica della Bundesliga.

I fatti, però, sono stati ben diversi e i tedeschi sono stati capaci di superare il Diavolo per 1-0 davanti ai loro tifosi infliggendo la seconda sconfitta ai rossoneri dopo quella con il Liverpool all'esordio.

Gli ormai ex invincibili in Germania hanno espresso un buon calcio nei primi frangenti di gara, impossessandosi del pallone e lasciando pochi spazi agli avversari. La formazione allenata da Paulo Fonseca è andata in affanno per la maggior parte del primo tempo contro l'aggressivo Bayer Leverkusen, posizionato con un baricentro alto e con l'idea di andare forte in pressing sul primo possesso rossonero.

Mike Maignan è stato quindi obbligato a effettuare diversi lanci lunghi, cercando di saltare le fitte linee tedesche ed evitando di chiamare in causa i suoi compagni di reparto in difesa, inizialmente apparsi poco concentrati. A causa di una partenza leggermente sottotono, infatti, il Milan aveva anche subito la rete del vantaggio dei padroni di casa al 20', siglata da Victor Boniface. Grido di gioia rimasto però strozzato in gola al nigeriano, pescato con un cross da Jeremie Frimpong partito in posizione di offside.

La zampata di Victor Boniface che aveva portato in vantaggio il Leverkusen
La zampata di Victor Boniface che aveva portato in vantaggio il LeverkusenProfimedia / ČTK / imago sportfotodienst / pepphoto / Horst Mauelshagen

Ritmi alti solo a intermittenza nei primi 45': tutto sommato, comunque, è stato il Leverkusen ha rendersi più pericoloso, tenendo calde le mani dell'estremo difensore avversario con tanti tiri e con occasioni nitide.

Nonostante la prova di qualità dei padroni di casa, anche il Milan ha detto la sua nella prima frazione, durante la quale ha avuto diverse chance in ripartenza sfruttate solo in parte: molte occasioni in superiorità numerica ma solo un tiro in porta, effettuato da Christian Pulisic e bloccato comodamente da Lukas Hradecky

Le statistiche del primo tempo
Le statistiche del primo tempoFlashscore

Ripresa agrodolce

La pazienza e la timidezza dei rossoneri hanno causato brutti guai nella ripresa, La partenza sprint del Leverkusen ha costretto gli uomini di Fonseca a dover rincorrere da subito. I salvataggi miracolosi di Maignan non sono bastati per tenere inviolata la rete alla BayArena, gonfiata da Victor Boniface al 51' con un gol da rapace d'area proprio sulla respinta del numero 16 avversario.

Il blocco, molto probabilmente mentale, che aveva frenato i rossoneri prima di andare in svantaggio, è stato facilmente superato con l'ingresso di Alvaro Morata, il quale ha portato sul terreno di gioco la grinta e il carattere che tanto sono mancati ai suoi compagni. 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore / Statsperform

La traversa dice no

Il Milan ha cominciato una partita totalmente diversa dopo aver subito la rete dell'1-0, giocando con tanto coraggio e producendo molte occasioni però non concretizzate. Nel finale il forcing rossonero ha spaventato i 'Die Werkself', salvati dalla traversa in occasione del tiro di Theo Hernandez e dai buoni interventi di Hradecky, principalmente su Rejinders e Loftus-Cheek. 

Gli ultimi assalti del Diavolo non hanno però prodotto l'esito sperato, portando i rossoneri a una sconfitta fuori casa che li lascia a secco di punti dopo le prime due giornate della League Phase di Champions League.