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Champions, Guardiola prudente: 'Affronteremo un top team, finale piena di difficoltà"

ANSA
Guardiola
GuardiolaAFP
Il tecnico catalano ha parlato nel media day organizzato dalla squadra inglese, elogiando la squadra di Inzaghi. Walker rimane in dubbio.

"Affronteremo un top team, sarà una finale piena di difficoltà".

Prudente, ma anche fiducioso e ottimista, Pep Guardiola (52) mette in guardia i suoi giocatori sul valore dell'Inter, prossimo avversario nella finale di Champions League, sabato a Istanbul. "Sono molto grato per quello che i giocatori hanno fatto fin qui - le parole del tecnico catalano nel media-day organizzato dal Manchester City -, ma ogni finale è una partita completamente differente.

Preview della finale di Champions Manchester City-Inter
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Dovremo capire che partita giocare perché ci attendono tantissime difficoltà. Non è facile superare il sistema difensivo dell'Inter. Dovremo avere un gran ritmo, ma anche essere pazienti, perché più passa il tempo e più può aumentare la tensione".

Nonostante il City appaia nettamente favorito, secondo l'unanimità dei pronostici dei bookmakers inglesi, Guardiola ha speso parole di elogio per la squadra di Simone Inzaghi.

"Chi sottovaluta l'Inter sbaglia perché è una squadra abituata a controllare le partite in Italia, e noi dovremo anche difenderci molto bene. È una finale contro una squadra top. Ho fiducia e sono ottimista ma nello stesso tempo sono consapevole delle difficoltà che ci attendono e delle qualità dei nostri prossimi avversari", ha aggiunto Guardiola.

Guardiola e Maresca
Guardiola e MarescaAFP

Nonostante la finale persa due anni fa contro il Chelsea, vincere la Champions League non è un'ossessione, assicura Pep Guardiola, a pochi giorni dalla sfida di Istanbul contro l'Inter.

"È un sogno essere di nuovo in finale - le parole del tecnico del Manchester City -. Cercheremo di fare del nostro meglio, perché sappiamo che la finale dipende da come ti comporti nei 90 minuti specifici. L'Inter è una squadra con una grande storia, ma in una partita secca la storia non conta: vincono i migliori. Non conta neppure quello che hai fatto nella fase a gironi, nei quarti di finale, nella scorsa stagione, in Premier League o in FA Cup. È una singola partita".

Guardiola ha anche fornito un aggiornamento sulle condizioni fisiche di Kyle Walker, uscito malconcio dalla finale di Coppa d'Inghilterra contro il Manchester United. "Soffre di mal di schiena, lo teniamo sotto osservazione per capire se ce la farà", ha detto il tecnico catalano.