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Cancelo: "Partiamo alla pari con il Napoli, l'Inter in Europa seconda solo al City"

Diretta
Joao Cancelo
Joao CanceloAFP
L'esterno portoghese del Barcellona anticipa la sfida decisiva di domani a Montjuic, ma parla anche del suo passato in Italia e incensa i nerazzurri

Joao Cancelo ha alle spalle un passato in Serie A, dove ha militato nell'Inter e nella Juventus. Oggi, però, gioca nel Barcellona che domani sera ospiterà il Napoli nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Il tutto in una cornice insolita come il Montjuic, stadio provvisorio per via dei lavori al Camp Nou, e in un periodo poco sereno per i catalani. 

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il portoghese ha parlato del momento del suo club attuale: "Non è stato un anno facile. Il Barcellona è un club molto particolare. Xavi ha detto che se ne va, la squadra ha avuto alti e bassi per tutta la stagione. Ma una vittoria contro il Napoli sarebbe una rivendicazione, la nostra stagione prenderebbe un altro aspetto".

Poi, parlando proprio della squadra azzurra, ha commentato il suo stupore per il suo andamento nella stagione attuale: "Il calcio è uno sport strano, mi viene in mente il Napoli. Anche il loro è un anno difficile. Vincono lo scudetto giocando in maniera spettacolare, devono cambiare allenatore, scelgono, e non va bene. Cambiano, e non va bene, così cambiano ancora. Succede. Ci provi, in buona fede, e non funziona. E al Napoli la pressione della vittoria è uguale alla nostra del Barcellona".

Scontro arduo

Per Cancelo la sfida di domani sarà di quelle ad alta intensità: "Abbiamo perso due giocatori importanti come Pedri e De Jong. Sarà durissima, ma il Barça è una delle più grandi istituzioni del calcio mondiale e abbiamo una rosa ampia e qualificata per passare il turno. All’andata li abbiamo lasciati vivi, abbiamo fatto un gran primo tempo e dovevamo segnare di più. Siamo stati superiori, loro hanno combinato poco, ma ora partiamo alla pari".

Per il portoghese gli azzurri hanno le loro chance: "Kvara, Osimhen e Politano sono talenti eccezionali. Osimhen all'andata con mezzo pallone ci ha fatto gol, è uno dei migliori attaccanti del mondo. Ma c'è di più: a me piace Zielinski che non può giocare perché non è in lista, e Lobotka, l'ho affrontato col Portogallo ed è un gran giocatore". L'esterno blaugrana ha avuto anche elogi per il tecnico azzurro Francesco Calzona: "La Slovacchia di Calzona ha fatto una grande qualificazione per l'Europeo, perdendo solo contro di noi. Lo conosco poco, ma mi sembra un ottimo tecnico. Il Napoli sta giocando meglio, dovremo fare attenzione".

Le statistiche dell'andata
Le statistiche dell'andataStats Perform

Ricordi italiani

Interrogato sul suo passato nel campionato nostrano, Cancelo si apre: "Ho ricordi magnifici dell'Italia, in campo e fuori. So che i tifosi dell'Inter non hanno gradito il mio passaggio alla Juventus, e mi dispiace perché a Milano ho fatto tanti amici. A livello umano l'Italia è il Paese più simile al Portogallo che ho incontrato nel mio tour europeo, mi ha fatto veramente piacere passare da lì".

Poi, interpellato sullo scontro di mercoledì tra Atletico e Inter, il lusitano ha dichiarato di non sapere quali delle due è favorita per il passaggio del turno: "Sono due squadre simili nel modo di giocare, mi aspetto una partita molto fisica tra due grandi squadre. Non so, può succedere di tutto anche se l'Inter vince sempre e ha in mano lo scudetto".

Per chiudere, una dichiarazione di forte stima per i nerazzurri: "In questo momento è una squadra top, seconda solo al Manchester City. Per me la squadra di Guardiola è la favorita per la vittoria, per rosa, forma di giocare e allenatore. È l’unica squadra che ha vinto 8 partite su 8, hanno tutto per fare il bis. Ma dopo il City oggi c'è l'Inter".