Arteta ammette: "Abbiamo pagato a caro prezzo un grave errore in area di rigore"
Il mancato passaggio del turno da parte dell'Arsenal nella semifinale dell'Allianz Arena contro il Bayern Monaco è stato un duro colpo da assumere per gli inglesi. E a confermarlo sono arrivate le dichiarazioni del tecnico dei Gunners Mikel Arteta.
A fine partita, infatti, il tecnico basco ha ammesso: "Al momento lo spogliatoio è distrutto. Non riesco a trovare le parole giuste per sollevarli, anche se voorrei averle. Ma abbiamo perso contro una squadra con molta esperienza. Nel corso del pareggio i margini sono stati molto ridotti".
Per l'allenatore dell'Arsenal, l'eliminazione è dovuta a un motivo particolare: "A tratti siamo stati più bravi, ma all'andata abbiamo concesso due gol. Oggi, invece, era chiaro che il margine di errore fosse pari a zero. Abbiamo commesso un errore in difesa dell'area di rigore, un errore grave, e abbiamo subito un gol. Poi è stato difficile recuperare".
La sconfitta di ieri a Monaco ha culminato quattro giorni brutali per Arteta, la cui squadra ha perso la leadership in Premier League dopo la sconfitta casalinga per 2-0 contro l'Aston Villa di domenica.
Ma l'allenatore spagnolo ha insistito sul fatto che i suoi giocatori meritino ancora credito per la loro avventura in Champions League, sostenendo che ci vorrà tempo per sviluppare le qualità necessarie per andare avanti in Europa: "Questo è un momento per stare accanto ai giocatori, perché sono loro che ci hanno portato fin qui", ha detto, che ha poi chiosato: "Il club è stato senza Champions League per sette anni, e abbiamo puntato alla semifinale. Ma come si vede in molti altri club, a volte ci vogliono sei o sette anni per arrivare a quello stadio".