Ancelotti: "Il Real è un'istituzione in Champions, ma a Napoli ci aspetta una sfida dura"
"Giochiamo domani con una delle migliori squadre italiane. Il Napoli è stato forte l'anno scorso e ha mantenuto la stessa struttura. È una squadra che ha personalità e noi dobbiamo giocare una partita seria e completa. Partiamo dalla base della partita contro il Girona sapendo che possiamo dare il meglio anche in questa partita". Lo ha detto il tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti alla vigilia del match di Champions League al Maradona.
Ancelotti parte dalla qualità del Madrid che ha vinto in casa della sorpresa della Liga, il Girona, e guarda alla formazione di domani: "Io l'ho già decisa, sapendo come dobbiamo giocare e facendo scelte. È la partita più difficile della fase di gruppo ma la realtà è che siamo abituati a queste partite e la maglia del Real pesa per noi in maniera positiva e pesa per gli avversari. Il Real è una istituzione in questa competizione e in questo credo che ci aiuta".
Ancelotti ha risposto anche sulle scelte a centrocampo: "In quella zona abbiamo sette giocatori ma ne giocano quattro. Modric? Non ha giocato le ultime due partite ma ha un ruolo, la competenza a centrocampo è importante e si può partire da panchina non abbiamo problemi, io ho grande rispetto per lui ma devo prendere decisioni che costano molto a tutti e a me. È una decisione tecnica di volta in volta e può cambiare, una sera Modric, una Kross, Camavinga, Tchouameni, vediamo partita per partita".
Infine, un commento sul neo acquisto Bellingham, esploso definitivamente dal suo approdo in Liga: "Bellingham giocatore migliore del mondo? Si è adattato molto bene alla sua nuova squadra, sta mostrando le sue qualità e per noi non importante consideralo miglior giocatore del mondo, perché conta che abbiamo la migliore squadra del mondo e se Bellingham gioca con noi non siamo che felici".