Carlo Ancelotti inaugura la nuova Champions League, parlando delle emozioni che la competizione regala: "Ci dà la stessa emozione di sempre. Quella che ci dà questa competizione in cui questo club è sempre protagonista".
"Tornano due giocatori importanti, Bellingham e Tchouaméni. La squadra sta bene, per quanto riguarda Militao abbiamo pensato di dargli un giorno in più di riposo e di togliergli il lavoro con la palla. Domani sarà al 100%".
Il tecnico italiano parla anche dell gesto di Vinicius Junior: "È una reazione a un'azione. È una cosa che nessuno può sopportare. Anch'io non l'ho sopportato. È normale che si metta il dito sul naso per dirgli di stare zitto. Posso capire un fischio o un insulto, ma tutto il tempo non è normale. Bisogna guardare meno alla figura di questo ragazzo e più a quello che succede negli stadi. Lo fanno perché Vinicius è un pericolo a livello sportivo e cercano di metterlo fuori posto".
Carlo Ancelotti torna anche sull'argomento Toni Kroos, parlando della sua assenza: "È una questione che è finita. Dobbiamo guardare avanti. È un giocatore che non può essere sostituito. Dobbiamo guardare a quello che abbiamo".
Il tecnico dei Blancos, successivamente, si dice stufo dei tanti impegni ravvicinati e chiede delle modifiche per evitare gli infortuni: "Abbiamo valutato cosa si può fare. Ma il problema non è nelle nostre mani: il calendario è troppo impegnativo. Il fatto, al momento, è che abbiamo ancora due partite in questa competizione. Se gli organi di governo non pensano che i giocatori si infortunano perché giocano troppo, abbiamo un problema. Chiedo che il calendario venga ridotto per avere competizioni più attraenti".
Ancelotti conclude la conferenza tirando le somme del primo periodo stagione, parlando dei possibili miglioramenti e delle squadre favorite in questa nuova Champions League: "Siamo dove volevamo essere. Forse potevamo avere due punti in più in LaLiga. Per preparare bene un giocatore servono cinque settimane, e alcuni di loro sono tornati il 9 agosto. Stiamo evolvendo bene e competeremo come l'anno scorso".
"Le favorite in Champions sono sempre le stesse, compreso il Real Madrid. Ma quando inizia una competizione è tutta un'altra storia. Speriamo di arrivare fino in fondo come l'anno scorso".