Ancelotti: "1-1 non premia ciò che abbiamo fatto", Modric: "Qualificazione aperta"
Ai microfoni di Mediaset, l'allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti (63) ha detto la sua dopo l'1-1 casalingo contro il Manchester City: "Il risultato non premia quello che abbiamo fatto. Le sensazione che abbiamo di questa partita sono positive. Ce la possiamo giocare al ritorno se riusciamo a ripetere questa prestazione abbiamo possibilità. Le possibilità sono al 50%, avranno il vantaggio del campo ma noi in trasferta abbiamo fatto bene".
La squadra è sembrata molto più sciolta dopo il gol di Vinicius: "Dopo il vantaggio è stato il momento dove abbiamo giocato meglio. Su un'azione isolata e un tiro da fuori hanno pareggiato. La vittoria sarebbe potuta essere meritata".
Ancelotti non ha risparmiato critiche all'arbitraggio: "L'arbitro è stato poco attento nella gestione dei cartellini. Era poco attento. In una semifinale devi essere attento". Infine ha detto la sua sul derby di Milano: "Forza Milan. E' una bella semifinale. Il ricordo va al 2003 che è stata una semifinale molto sofferta. E' bello che torni in Europa un derby molto bello. Con tutto il rispetto per l'Inter, non posso non dire forza Milan".
Ha parlato di qualificazione aperta anche Luka Modric, il cervello del Real: "A fine primo tempo avevamo da correggere alcune cose, Ancelotti voleva che tenessimo di più il pallone e che fossimo più creativi. Per questo Camavinga entrava più spesso a centrocampo ed è andata bene, avremmo meritato un risultato differente ma ci approcceremo al ritorno con la stessa fiducia e l'ottimismo che serve per vincere. Il passaggio del turno è aperto, 50-50, nulla è stato deciso stanotte".