Vincitori e vinti: il ritorno di un guerriero, undici Lobotka e il flop del Leverkusen in Bundes
Vincitore: Sergio Rico
Anche se la nostra rubrica si occupa principalmente degli eventi del fine settimana sui campi di calcio, la storia del portiere spagnolo attira molta attenzione e merita un'eccezione. Rico ha spaventato l'intero pubblico calcistico a fine maggio 2023, quando è caduto da cavallo mentre era ancora un giocatore del PSG. Nella caduta ha battuto la testa e i medici lo hanno tenuto in un sonno artificiale per 19 giorni e poco dopo il risveglio ha dovuto essere nuovamente sedato. Alla fine ha trascorso 26 giorni in coma ed è stato ricoverato per 86 giorni.
"I miei primi pensieri dopo il risveglio riguardavano il calcio. Ricordavo tutto, mia moglie, la mia famiglia e i miei amici. Ho trascorso quasi tre mesi in ospedale, con un tubo nel braccio... Temevo di non poter più tornare a giocare a calcio, ho chiesto subito al medico di poterlo fare", ha ricordato.
Dopo una lunga riabilitazione, è tornato ad allenarsi a metà aprile 2024, a fine settembre ha trovato un accordo con l'Al-Gharafa, squadra del Qatar, e martedì ha partecipato alla sfida di Champions League asiatica contro l'Al Ain vincendo 4-2.
Nella primavera del 2022 era ancora portiere del Mallorca e il 7 maggio 2022 ha collezionato la sua ultima presenza in campo fino a poco tempo fa, dovendo aspettare ben 878 giorni: "Sono tornato al calcio e sto vincendo di nuovo. Grazie a tutti i tifosi per il loro sostegno, questa è la prima vittoria di una lunga serie", ha promesso il guerriero del calcio.
Vinto - Bayer Leverkusen
Anche un pareggio a volte equivale a una sconfitta. Soprattutto se si perdono punti contro una nuova arrivata nella competizione, per di più quando si è campioni in carica. Il Leverkusen ha provato qualcosa del genere nel duello con il Kiel. E dire che già all'ottavo minuto, dopo due assist di Palacios e i gol di Boniface e Hofmann, i favoriti conducevano per 2-0. Tuttavia, Geschwill ha ridotto il divario con un gol prima di rientrare negli spogliatoi per l'intervallo e Arp ha pareggiato su rigore al 70° minuto. Non ci sono stati altri gol.
La partita numero 100 alla guida del Bayer ha fruttato all'allenatore Xabi Alonso solo un punto. Prima della gara, la squadra campione era perseguitata da una statistica spiacevole: mentre nella scorsa stagione il Bayer aveva perso solo 12 punti in 34 turni, dopo sei partite di quella in corso ne ha già persi sette. Per di più, gli attuali 11 punti in classifica rappresentano il peggior inizio di un campione in carica dal 2012/13.
Vincitore - Stanislav Lobotka
Il giocatore nazionale slovacco ha avuto un periodo difficile all'inizio della sua permanenza all'ombra del Vesuvio. Sotto la guida di Gennaro Gattuso non è riuscito ad affermarsi, aiutato solo dall'arrivo di Luciano Spalletti, che lo ha inserito nella formazione titolare e insieme si sono goduti lo scudetto. Lobotka non perde il posto nemmeno nel periodo più turbolento, quando in panchina vengono sostituiti Rudi Garcia, Walter Mazzarri e Francesco Calzona.
Il suo intuito e le sue qualità a centrocampo lo rendono un calciatore di grande valore, come sa bene il nuovo allenatore dei partenopei, Antonio Conte. Quest'ultimo, al suo arrivo a Napoli, ha bloccato il suo trasferimento, definendolo incedibile. E sapeva bene perché.
Anche se dopo il 3-1 casalingo contro il Como si è parlato del gol express di Scott McTominay o dell'altro colpo al bersaglio di Romelu Lukaku, il tecnico degli ospiti Cesc Fabregas ha avuto parole di elogio per il nativo di Trencin dopo il fischio finale: "Per favore datemi Lobotka! Mamma mia, un giocatore fantastico. Potrei giocare con 11 Lobotka. Fa la differenza, è un fuoriclasse".
"Oggi è stato fantastico", ha aggiunto Antonio Conte. Prima della stagione si era speculato sull'interesse del Barcellona per Lobotka e il tenace centrocampista ha mostrato le sue qualità agli Europei in Germania. Se continua così, forse l'embargo sui trasferimenti imposto da Conte non servirà...
Vinto - Illan Meslier
Essere un portiere a volte è un compito ingrato. Lo ha dimostrato il francese Illan Meslier, responsabile del fatto che il suo Leeds non ha preso tutti i punti in palio sul manto erboso del Sunderland nel 9° turno del campionato inglese. Rigg ha portato in vantaggio la squadra di casa al 9° minuto e Piroe ha pareggiato nel primo tempo, ma dopo il cambio di campo, un colpo preciso di Junior Firpo ha scatenato l'euforia tra gli ospiti.
Tuttavia, al 97° minuto della partita, una conclusione apparentemente innocua di Alan Browne ha superato l'impotente portiere ed è finita in rete. L'inspiegabile errore può essere ancora più sfortunato per Meslier, perché in caso di vittoria la sua squadra sarebbe stata a un punto dalla capolista della serie cadetta, mentre ora si deve accontentare del quinto posto in classifica.
Meslier giocava nell'accademia del Lorient, nella sua Francia, sotto la guida di Regis Le Bris, attuale allenatore del Sunderland: "Sono dispiaciuto perché questo ragazzo mi piace e chiunque può commettere un errore. Per un portiere le conseguenze sono molto importanti. Oggi è successo e siamo scontenti del risultato finale", ha ammesso l'allenatore.
Vincitore - Robert Lewandovski
Nel fine settimana abbiamo assistito a diversi gol nei principali campionati europei. Mateo Retegui è stato protagonista con l'Atalanta, Marcus Thuram con l'Inter lo ha imitato sabato sera, ma ancora più impressionante è stata la prodezza di domenica del cannoniere Robert Lewandovski tra il 7° e il 32° minuto del duello del Barcellona con l'Alavés. È stata la quarta tripletta più veloce nella storia della Liga da parte di un giocatore del Barcellona. Solo Eto'o (24 minuti), Tejada (28) e Messi (30) ci sono riusciti prima.
È stata la sua terza tripletta con i blaugrana grazie alla quale ora è in testa alla classifica dei marcatori della Liga con dieci gol. Nei 5 campionati più importanti, solo Erling Haaland ha raggiunto questo numero. Tuttavia, se si considerano tutte le competizioni, l'esperto cannoniere è il leader assoluto dell'edizione 2024/25 con dodici centri. In totale, ha un bilancio di 12+2 (asssit). A volte l'età è davvero solo un numero, e nel caso del 36enne attaccante polacco questo è doppiamente vero.
Vinti - Athletic Bilbao e Milan
Non aver sfruttato un calcio di rigore durante una partita è un peccato. Tuttavia, non è una cosa insolita. Quello che è un po' più singolare è "buttare via" due rigori in una partita in cui si perdono tutti i punti. Ne sanno qualcosa i giocatori del Bilbao, che domenica hanno lasciato Girona a mani vuote. Alex Berenguer avrebbe potuto mandarli in vantaggio già al 28° minuto, ma ha fallito. Dopo i gol di Asprilla e Sancet, il primo atto si è chiuso sull'1-1 con gli ospiti che sarebbero potuti passare in vantaggio dopo un'ora di gioco, ma Iñaki Williams prima e Ander Herrera poi, nella ripetizione del penalty, avrebbero dovuto trasformare il loro tentativo.
Cristhian Stuani, invece, non si è fatto pregare mettendo la propria firma sulla vittoria del Girona nei minuti di recupero con gli ospiti rimasti con gli occhi pieni di lacrime. L'Athletic Club di Bilbao ha fallito due o più rigori in una sola partita della Liga per la prima volta nel XXI secolo. L'ultima volta era tovvato al Real Madrid contro l'Osasuna due anni fa.
Il Milan ha vissuto un'esperienza simile, lasciando che il rinato David de Gea si mettesse in evidenza nel duello disputato in casa della Fiorentina. Inizialmente era stato Moise Kean a fallire il suo, prima che il rossonero Theo Hernández si facesse ipnotizzare da De Gea poco prima dell'intervallo. Dopo il cambio di campo, però, il difensore francese è stato imitato da Tammy Abraham. L'ultima volta che avevamo visto due tentativi sventati dalla stessa parte di campo risale al maggio 2016, quando il portiere Federico Marchetti fu protagonista nel duello tra il Carpi e la Lazio.