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La maledizione è spezzata: il Bayer Leverkusen è campione di Germania per la prima volta

François Miguel Boudet
Granit Xhaka segna il gol della svolta
Granit Xhaka segna il gol della svoltaProfimedia
Il Bayer Leverkusen non ha perso l'occasione di diventare campione di Germania per la prima volta nella sua storia. Davanti al pubblico di casa, il Werkself ha stordito il Werder Brema (5-0) e ha confermato la conquista della Bundesliga con 5 giornate di anticipo.

Davanti a una Bay Arena in festa, il Bayer Leverkusen si è laureato campione di Germania per la prima volta nella sua storia, spezzando la maledizione del "Neverkusen", come era soprannominato per non aver vinto mai nulla, spesso piazzato (2° posto in Bundesliga nel 1997, 1999, 2000, 2002, 2011 e sfortunato finalista in Champions League nel 2022) ma mai vincitore.

Bonifacio, un rigore che passerà alla storia

Seguito a ruota dallo Stoccarda, a pari punti, il Bayern non è riuscito a negare al Leverkusen la possibilità di festeggiare davanti ai propri tifosi. Solo il Werder avrebbe potuto ritardare l'inevitabile, ma contro una squadra imbattuta in tutte le competizioni dall'inizio della stagione e ancora in lizza su tre fronti, il compito era arduo. E alla fine insormontabile.

Già all'8° minuto, il Werkself ha la prima occasione quando Piero Hincapié stacca sul cross di Nathan Tella dalla destra, ma Michael Zetterer è vigile.

Il Werder resiste però per meno di un quarto d'ora. Julian Malatini si rende colpevole di un fallo su Jonas Hofmann, che porta all'assegnazione del rigore dopo il controllo al VAR. Zetterer intuisce ma non riesce ad arrivare sulla palla, e Victor Boniface può festeggiare il suo 11° gol stagionale (25°).

La parte difficile è finita e i festeggiamenti possono iniziare. La traversa nega ad Adli il gol del raddoppio al 38'. All'intervallo, la superiorità del Bayer è indiscutibile, con 2,14 xG contro 0,17 del Werder.

Xhaka e Wirtz, finezza e potenza

Dopo l'intervallo, Florian Wirtz entra al posto di Adli. Poco propenso ad attaccare, il Werder tenta la fortuna dalla distanza nel secondo tempo. Leonardo Bittencourt ci prova dai 25 metri, ma la palla è troppo centrale per battere Lukas Hradecky (51°).

Poi Bonifaceserve Granit Xhaka, e lo svizzero, incontrastato, sfodera un delizioso tiro di sinistro imprendibile (60') che mette in ghiaccio la partita.

 Il terzo gol arriva 5 minuti dopo: Wirtz raccoglie il pallone in mezzo al campo, senza nessun difensore a pressarlo, la sua cannonata sotto la traversa manda in visibilio la Bay Arena (68°). 

Le onde si infrangono nel campo del Werder, incapace di frenare la gioia del nuovo re della Bundesliga. Zetterer nega il gol a Schick (71°) e poi a Jeremie Frimpong (72°).

Il Bayer completa la vittoria con una doppietta di Wirtz, che si avvicina dal limite dell'area prima di infilare Zetterer (83°). Il quarto gol scatena un'invasione di campo, contenuta dagli stessi giocatori.

La partita si conclude in un'esplosione di fumo rosso. Wirtz segna una tripletta all'ultimo minuto e provoca un'altra invasione di campo. A una manciata di secondi dalla fine, l'arbitro aspetta la fine del 90° minuto per fischiare e dare il via al delirio di massa.

A cinque partite dalla fine, il Bayer Leverkusen è campione di Germania, e questo è solo l'inizio, perché ci sono ancora la Coppa e l'Europa League da affrontare. E se, nell'arco di una sola stagione, "Neverkusen" diventasse "Foreverkusen"?