Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Derby week: Vienna e la sfida tra i due calciatori più forti del mondo

Miroslav Šifta
Il derby di Vienna numero 341 si è concluso con un pareggio per 0-0 nell'ottobre 2023. Come andrà a finire il prossimo?
Il derby di Vienna numero 341 si è concluso con un pareggio per 0-0 nell'ottobre 2023. Come andrà a finire il prossimo?Profimedia
Il Rapid e l'Austria, i club tradizionali di Vienna, sono le due squadre più vincenti del Paese. Dal 1911, quando si sono scontrate per la prima volta, nessuna delle due è mai retrocessa dalla massima competizione disputata sul territorio austriaco (a seconda del momento e della situazione politica). Il loro duello è il derby più giocato dell'Europa continentale. Solo gli incontri tra le rivali di Glasgow, Edimburgo e Belfast sono stati disputati più volte.

L'SK Rapid Vienna è stato fondato nel 1898 come Primo Club Operaio di Vienna (Erster Wiener Arbeiter-Fusball-Club). I suoi colori originari erano il rosso e il blu, che la squadra usa ancora per la sua tenuta da trasferta. Prima della fine del XIX secolo, il suo nome fu cambiato nell'attuale Sportklub Rapid Wien e nel 1904 adottò l'attuale combinazione cromatica biancoverde.

L'FK Austria Wien è stato, invece, fondato nel 1910 e anche nel suo caso i colori sulle sue maglie sono il segno di riconoscimento principale del club. Le tonalità differenti, infatti, hanno dato vita ai soprannomi delle due rivali che si affrontano nel derby cittadino: i biancoverdi (Die Grün-Weißen) e i biancoviola (Die Veilchen).

Il Rapid, grazie alle sue origini e ai suoi fondatori, è tradizionalmente sostenuto dalla classe operaia urbana. L'Austria, invece, prima della Seconda Guerra Mondiale, era il club della classe media e dell'intellighenzia, considerato parte della cultura dei caffè di Vienna.

Da allora, soprattutto grazie al crescente successo di entrambe le rivali, sia il Rapid che l'Austria hanno guadagnato fan in tutta il Paese e oggi i loro sostenitori non possono essere classificati così nettamente in classi sociali diverse. Tuttavia, permangono alcune differenze socio-economiche tra le tifoserie delle due squadre.

Bican contro Sindelar

La Vienna del periodo tra le due guerre è stata teatro del duello tra due grandi calciatori dell'epoca, probabilmente due dei migliori. Uno di loro era Pepi Bican, nato da genitori cechi nell'attuale capitale austriaca. Secondo molte fonti, è il miglior cannoniere di tutti i tempi (si dice che abbia segnato 1468 gol a livello agonistico, ma la FIFA ne conta "solo" 805, soprattutto a causa del problematico periodo bellico). Negli anni Trenta, Bican brillò con la maglia del Rapid.

L'altra grande stella, ma dell'Austria, fu Matthias Sindelar. Il giocatore che è stato nominato calciatore austriaco del XX secolo nacque a Kozlov, vicino a Jihlava. Quando aveva due anni, tutta la sua famiglia si trasferì a Vienna in cerca di una vita migliore. In seguito, con il nome di Sindelar, divenne la pietra angolare dei successi dell'Austria.

Oltre ad affrontarsi con le maglie delle due più grandi squadre di Vienna, Bican e Sindelar si contesero anche il posto di centravanti nella nazionale austriaca. Negli anni Trenta, la squadra era nota come Wunderteam (squadra dei miracoli). Oltre alle grandi prestazioni dei due attaccanti di origine ceca, l'allenatore e manager Hugo Meisl (anch'egli di origine ceca) fu la forza trainante del successo della nazionale austriaca, stabilendo tendenze in termini di stile di gioco, elementi tattici e formazione.

L'intera epoca di successo del calcio austriaco, così come tutto il resto, fu fondamentalmente influenzata dall'annessione del Paese alla Germania nazista e dalla Seconda Guerra Mondiale.

La persecuzione

Al momento dell'Anschluss, Bican era già a Praga. Difendeva i colori dello Slavia dal 1937 e della nazionale cecoslovacca dal 1938. Sindelar si rifiutò di giocare per la nazionale del nuovo Terzo Reich. La sua scusa (agli occhi dei nazisti, comunque, una scusa) era la cattiva salute, soffriva di un infortunio al ginocchio. Nel gennaio 1939 morì in strane circostanze, per avvelenamento da monossido di carbonio nel suo appartamento. Aveva 35 anni...

L'Austria Vienna perse, così, solo la sua più grande stella. E i cattivi presagi si abbatterono anche sull'Austria nel suo complesso. Molti dei suoi giocatori e funzionari erano di origine ebraica e per questo il club divenne immediatamente uno dei principali bersagli della repressione da parte del regime nazista. All'Austria fu attribuita l'etichetta di Judenklub (club ebraico). Molti dei suoi calciatori e dipendenti riuscirono a emigrare, ma molti altri furono giustiziati o finirono nei campi di concentramento.

Nel frattempo, la maggior parte dei club austriaci si unì alle competizioni di campionato del Terzo Reich. L'Austria Vienna sopravvisse con difficoltà al periodo della guerra come club. Negli anni Cinquanta lottò per tornare alla ribalta. Il Rapid, invece, continuò a prosperare durante la guerra. Nel 1941 divenne addirittura campione della Germania nazista.

Da un punto di vista storico, il Rapid e l'Austria sono i club austriaci di maggior successo. Il Rapid ha vinto il maggior numero di campionati (32). Tuttavia, in termini di numero totale di trofei vinti, l'Austria ha la meglio (59). Tuttavia, il Salisburgo è stato il grande dominatore del calcio austriaco nell'ultimo decennio. prova ne sua che quest'anno potrebbe vincere l'11esimo titolo consecutivo. L'ultima volta che un altro club ha vinto la Bundesliga è stata proprio l'Austria, nel 2012-13. Dopo di allora, le squadre viennesi hanno spesso lottato tra loro per il secondo posto, ma oggi non è più così.

Negli ultimi anni, club come lo Sturm Graz e il Linz LASK hanno preceduto l'Austria e il Rapid. Anche l'attuale posizione in classifica non è all'altezza della grandezza dei due leggendari club viennesi. Tuttavia, questo non toglie importanza alla loro rivalità, quella del loro famoso e tradizionale derby. Il numero 342 registrerà il proprio calcio d'inizio domenica 25 febbraio alle 17:00. Seguite la partita su Flashscore.

Il weekend del derby argentino

Il weekend del derby argentino è stato il tema del Derby Week di settembre. Ed è per questa ragione che in questa sede ci limitiamo a un breve calendario di "rivincite".

Sabato 24 febbraio

Independiente - Racing Club

Clásico de Avellaneda

Domenica 25 febbraio

Belgrano - Talleres de Córdoba

Clásico cordobés

River Plate - Boca Juniors

Clásico platense

Gimnasia La Plata - Estudiantes

Clásico platense

Newell's Old Boys - Rosario Central

Clásico rosarino

Altri derby della settimana

Sabato 24 febbraio

Repubblica Ceca - Fortuna Liga

Liberec - Jablonec

Derby di Podještěd

Lo scontro tra club di città vicine nel nord della Boemia - Liberec e Jablonec - prende il nome dalla montagna Ještěd, con il suo iconico hotel e il trasmettitore sulla sua cima. Il Ještěd sovrasta entrambe le città, con una buona vista dagli stadi di entrambi i club. Il Liberec lo ha anche nel suo logo.

Brasile - Campeonato Pernambucano (campionato nazionale)

Náutico - Sport Club do Recife

Clássico dos Clássicos (Clásico di tutti i Clásicos)

Il Náutico e lo Sport Club hanno sede a Recife, capitale dello stato di Pernambuco, nel nord-est del Brasile. Per questo motivo, il loro derby è chiamato il Clássico do Nordeste (Clásico del Nordest). Tuttavia,  in città è conosciuto come il Clásico di tutti i clásicos. È stato giocato 564 volte ed è una tradizione dal 1909.

Brasile - Campeonato Mineiro (campionato statale)

América - Atlético Mineiro

Clássico das Multidoes (Clásico delle folle)

Il derby più importante della città brasiliana di Belo Horizonte è la partita tra Atlético Mineiro e Cruzeiro. Tuttavia, la più grande rivale cittadina dell'Atlético era l'América FC. Questa partita ha tradizionalmente attirato il maggior numero di spettatori: da qui il soprannome di Clásico delle folle (che è anche un nome comune per molti altri derby in altre parti del Brasile).

Domenica 25 febbraio

Messico - Liga MX

Club América - Cruz Azul

Clásico Joven (Clásico giovane)

Il Club América e il Cruz Azul hanno sede nella capitale Ciudad de México. Il primo è il club dei ricchi e dei potenti, mentre il secondo rappresenta la classe operaia. Il soprannome dei calciatori e dei tifosi del Cruz Azul è "i lavoratori del cemento" (il club è stato fondato nel 1927 come parte dell'omonima azienda di cemento).

Belgio - Jupiler Pro League

Club Brugge - Anderlecht

De Topper (partita clou)

Questa rivalità è storicamente la partita più importante del calcio belga, soprattutto per i fiamminghi, la nazione belga di lingua olandese (fiamminga). Per questo motivo, in olandese viene chiamata De Topper o De Klassieker (il classico) (il fiammingo è un dialetto dell'olandese).

Germania - 2. Bundesliga

Fürth - Norimberga

Frankenderby (Derby del Franchi)

Norimberga e Fürth sono due club tradizionali della Baviera. Non si tratta di un derby cittadino, né di una tipica rivalità regionale. Fürth ha fatto parte di Norimberga fino al 1922. Oggi le due città sono intrecciate in un agglomerato comune.

Paesi Bassi - Eredivisie

Alkmaar - Ajax

Derby dell'Olanda Settentrionale (Noord-Hollandse derby)

La città di Alkmaar si trova a soli 40 chilometri a nord di Amsterdam. L'ultimo derby tra le due più importanti rappresentanti delle due città si è concluso in autunno con la vittoria dell'Alkmaar, quando l'Ajax era in grande crisi all'epoca. Tuttavia, attualmente sono tornati su alla classifica, occupando il quinto posto a soli tre punti dai rivali.

Ungheria - OTP Bank Liga

Újpest - Ferencváros

Derby di Budapest (Budapest derby)

Il derby di Budapest tra Ferencváros e Újpest è una delle partite più importanti del calcio ungherese. Indipendentemente dalla forma attuale, lo stadio è sempre pieno e il duello è teso. Tuttavia, l'Újpest non batte il suo rivale dal 2015. L'ultimo derby, il primo di questa stagione, è stato vinto dal Ferencváros per 3-0.

Brasile - Campeonato Carioca (campionato statale)

Flamengo - Fluminense

Fla-Flu

Fla-Flu (Flamengo contro Fluminense) è la rivalità cittadina tra due grandi club brasiliani di Rio de Janeiro. Il derby Fla-Flu detiene il record mondiale di presenze a una partita di campionato. Nel 1963, 194.603 spettatori si sono recati al famoso stadio Maracana per vedere l'attuale vincitore della Copa Libertadores giocare contro il Flamengo.

Brasile - Campeonato Gaúcho (campionato nazionale)

Internacional - Gremio

Grenal (Gremio-Internacional)

L'Internacional e il Gremio sono due grandi club di Porto Alegre, la capitale dello stato brasiliano di Rio Grande do Sul. Entrambi appartengono alla cosiddetta Big 12 delle squadre brasiliane più forti. È la più grande rivalità dello stato. La partita è spesso accompagnata da accese emozioni, sia in campo che sugli spalti.

Bolivia - División Profesional

Bolívar - The Strongest

Clásico paceño (Clásico o La Paz)

Il Bolívar e il The Strongest, rappresentanti della capitale boliviana La Paz, sono le due squadre più importanti del Paese. Il Bolívar ha vinto 30 campionati, il The Strongest 16 (l'ultimo nel 2023). Il loro derby porta il nome della città, ma viene spesso definito come la partita più importante di tutta la Bolivia: il Clásico boliviano.

Lunedì 26 febbraio

Club Blooming - Oriente Petrolero

Clásico cruceño (Clásico o Santa Cruz de la Sierra)

Un derby cittadino si svolgerà anche nella seconda città più grande della Bolivia, Santa Cruz de la Sierra. Qui hanno sede quattro squadre della massima serie: Blooming Club, Oriente Petrolero, Real Santa Cruz e Royal Pari. Le più forti sono il Blooming e l'Oriente Petrolero, che hanno entrambe vinto cinque campionati nella loro storia.