Dagli elefanti agli scorpioni: I soprannomi delle squadre della Coppa d'Africa 2024
In totale sono 24 le squadre che si affronteranno in Costa d'Avorio per conquistare la vetta del continente africano, attualmente occupata dal Senegal. Il ventaglio di squadre è vario e va dalle nazioni del Maghreb (Algeria e Marocco in testa), ai pesi massimi tradizionali (Camerun, Nigeria, Costa d'Avorio e Senegal) fino alla punta più meridionale (Sudafrica).
Nonostante la diversità delle nazioni, sembra esserci una cosa in comune (due, se si considera la passione per il calcio): i soprannomi. Delle 24 squadre, solo sette non sono rappresentate da animali. Poi, ci sono i "Faraoni" o i "Guerrieri".
In vista del calcio d'inizio ad Abidjan, dove gli "Elefanti" affronteranno i"Djurtus", Flashscore riporta tutti i soprannomi e le loro origini.
Gruppo A
Costa d'Avorio - Gli Elefanti. Il nome del Paese è un buon indizio. Oltre a essere il più grande animale presente sul territorio, hanno anche reso famosa la nazione nel XIX secolo con il commercio dell'avorio.
Guinea Equatoriale - Nzalang (il tuono). Il clima tropicale della Guinea Equatoriale è favorevole ai temporali.
Guinea-Bissau - Djurtus. Il cane selvatico africano, noto anche come Mabeco, che si trova nel Paese.
Nigeria - Super Eagles. Simbolo di forza, è stato inciso sull'emblema della federazione. Inizialmente erano le "Aquile verdi", ma nel 1988 sono diventate le Super Aquile, dopo la sconfitta con il Camerun nella finale dell'AFCON di quell'anno. Fino all'indipendenza, nel 1960, erano conosciuti come "Diavoli Rossi" per via delle loro maglie rosse.
Gruppo B
Capo Verde - Squali blu. Sfruttando il colore blu che predomina nella bandiera, la federazione capoverdiana ha scelto come mascotte lo squalo, che è una delle principali fonti di turismo del Paese.
Egitto - I Faraoni. Il titolo attribuito ai re dell'antico Egitto evoca un passato grandioso che i giocatori sperano di emulare ancora una volta sul campo di calcio.
Ghana - Le Stelle Nere. Simbolo originariamente utilizzato dai movimenti panafricanisti e anticoloniali (creato nel 1919 da Marcus Gravey), è stato infine fatto proprio dal Ghana nel 1957, quando Theodosia Okoh lo ha inserito nella bandiera nazionale.
Mozambico - I Mamba. È il serpente più letale dell'Africa. Il mamba nero è predominante nel territorio mozambicano.
Gruppo C
Camerun - Leoni indomabili. Il leone è l'animale nazionale del Camerun, simbolo di forza e potenza. Il termine "indomabile" è stato aggiunto nel 1972, in seguito al terzo posto ottenuto nella AFCON del 1972.
Gambia - Gli scorpioni. Lo scorpione imperatore è una delle specie presenti in Gambia ed è tra le più grandi del suo genere.
Guinea - Gli elefanti nazionali (Syli National). È una delle specie autoctone del Paese e il syli (nome Soussou) era anche la moneta utilizzata. Dal 1960 fa parte dello stemma del Paese.
Senegal - I Leoni di Teranga. Parola del dialetto wolof, "teranga" significa generosità o ospitalità ed è molto diffusa in Senegal.
Gruppo D
Algeria - I Fennec. Piccola volpe originaria dei deserti del Maghreb, è l'animale nazionale del Paese.
Angola - Palancas Negras (antilopi zibellini neri). È il simbolo nazionale dell'Angola, dove è maggiormente presente.
Burkina Faso - Gli stalloni. Lo stallone bianco è il simbolo nazionale del Burkina Faso ed è raffigurato nello stemma del Paese.
Mauritania - Gli Almoravidi. L'impero berbero dell'XI secolo, che aveva territori anche in Andalusia e nel sud del Portogallo, includeva la Mauritania tra i suoi confini.
Gruppo E
Mali - Le Aquile. Prende il nome dalle aquile utilizzate dai Tuareg per la caccia.
Namibia - I guerrieri coraggiosi. Soprannome che vuole indicare i guerrieri Herero, nati in Namibia.
Sudafrica - Bafana Bafana. In lingua zulu, significa letteralmente "i ragazzi" e risulta essere un grido di incoraggiamento.
Tunisia - Le aquile di Cartagine. Uno dei grandi imperi dell'antichità, Cartagine è nata sulle coste dell'Africa nord-occidentale e ha avuto origine nell'attuale Tunisia.
Gruppo F
Marocco - I leoni dell'Atlante. Una specie di leone ormai estinta, originaria del Maghreb, la cui popolazione si è diffusa tra Marocco ed Egitto fino al 1960.
Repubblica Democratica del Congo - I leopardi. Dal 1971 al 1997, quando era conosciuto come Zaire, il Paese ha avuto come stemma la testa di un leopardo, in allusione al felino, la cui popolazione vive in gran parte nel territorio del Paese.
Tanzania - Le Stelle di Taifa. In swahili, "taifa" significa "nazione", quindi i giocatori sono le grandi stelle della nazione.
Zambia - Chipolopolo. Si traduce dal Chichewa come "proiettili di rame", in allusione al metallo, la cui estrazione è una delle principali attività economiche del Paese.