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Coppa d'Africa: la Costa d'Avorio batte il Mali in inferiorità numerica e vola in semifinale

François Miguel Boudet
Simon Adingra ha pareggiato al 90° minuto.
Simon Adingra ha pareggiato al 90° minuto.Profimedia
Una scena incredibile! In 10 uomini dalla fine del primo tempo e in svantaggio dopo un gol eccezionale, gli Elefanti della Costa d'Avorio hanno ribaltato il Mali grazie a un gol al 90° minuto e poi ai tempi supplementari. Ora sono nelle ultime quattro.

Non ci sono parole per descrivere quello che è successo a Bouaké durante il quarto di finale tra Costa d'Avorio e Mali. Le Aquile erano a un passo dalla semifinale ma gli Elefanti, sotto di un uomo, hanno pareggiato prima di conquistare il biglietto nei secondi finali dei tempi supplementari (2-1 a.p.). Ancora una volta miracolosi, gli ivoriani hanno dimostrato la forza mentale di chi non ha più nulla da perdere.

Fofana salva la Costa d'Avorio dal disastro

Le Aquile hanno preso il controllo del pallone nei minuti iniziali. Lassine Sinayoko ha lasciato il segno, prima tagliando fuori il cross di Falaye Sacko conYahia Fofana in uscita (4°), poi crossando forte per il portieredell'Angers, che ha respinto la palla con la coscia per un angolo (7°). Successivamente, due tiri sono stati analizzati dal VAR, a partire da quello bloccato da Odilon Kossounou, mentre Sikou Niakité è rimasto a terra dopo un contatto che ha richiesto l'intervento della barella (8°). Dopo il controllo, un fuorigioco del difensore centrale del Mali ha salvato gli Elephants da un rigore (13°).

Tuttavia, l'arbitro non ha esitato a indicare il dischetto quando Kossounou ha agganciato Sinayoko due minuti dopo (15°). Adama Traoré colpisce, ma Fofana si tuffa alla sua destra e para (17°).

Nonostante un po' di nervosismo di fronte alla vivacità degli avversari, gli ivoriani fanno esaltare i loro tifosi. Serge Aurier trova Christian Kouamé sul passaggio di Kossounou, il quale gioca la palla a Seko Fofana, che sfodera un tiro potente che finisce fuori di poco (42').

L'entusiasmo si esaurisce presto. Kamory Doumbia mette il pallone sulla traiettoria di Jean-Michael Séri, Sinayoko viene messo a a terra Kossounou, e l'ivoriano viene espulso con la seconda ammonizione (44'). Il calcio di punizione viene battuto da Traoré, che tira a lato, con grande disappunto del suo allenatore Éric Chelle (45°). Costretto a cambiare, Émerse Faé sacrifica Pépé per far entrare Wilfried Singo (45°+3).

Il gioiello di Dorgeles

Dopo l'intervallo, Willy Boly e Sébastien Haller entrano al posto di Aurier e Kouamé, ammoniti nel primo tempo.

Ora in vantaggio numerico, le Aquile cercano di allungare il compatto blocco arancione. Anche Amadou Haïdara dimostra che i maliani possono essere pericolosi dalla distanza, ma Fofana respinge un tiro dalla distanza che rimbalza con grande velocità (51').

Il ritmo rallenta notevolmente. Le Aquile non riescono a creare occasioni, mentre gli ivoriani, a parte un corner su cui Singo si fa parare il colpo di testa da Sacko (62'), hanno poco possesso.

È un nuovo arrivato a ravvivare la partita. Nato in Costa d'Avorio ma di nazionalità maliana, Nene Dorgeles piazza un tiro perfetto nell'angolo alto della rete, questa volta superando l'impotente Fofana (71°).

Ancora una volta è da un corner che viene sfiorato il pareggio. Oumar Diakité si alza più in alto di tutti per mandare un brillante colpo di testa a lato del palo di Djigui Diarra. Il portiere maliano mantiene la calma e salva un colpo di testa di Singo su un calcio di punizione all'85'.

Miracolo(i)

Sembrava tutto perduto per gli Elephants ma, ancora una volta, si è verificato un miracolo. Dopo un'uscita di Y.Fofana, una deviazione di testa di Haller e un passaggio di Diakité, il primo pallone di Simon Adingra trova S.Fofana alle sue spalle. Il tiro sventato dell'ex giocatore del Lens rimbalza su una retroguardia maliana e Adingra, in corsa, serve Diarra al 90' per il pareggio e i tempi supplementari.

Gli ivoriani sono ancora sotto di un uomo, ma la differenza non è più evidente. Il cross di Singo dalla destra viene intercettato da Haller in aria e Diarra viene salvato dalla traversa (96').

Il Mali è molto più inibito, teso e impreciso. IAll'inizio del secondo tempo supplementare si sfiora un nuovo colpo di scena: da un cross dalla sinistra, Boly devia la palla di poco a lato del palo del suo portiere (109'). E dall'ultimo calcio di punizione del tempo supplementare, accade l'impensabile. Da una palla vagante, S.Fofana scaglia un tiro di sinistro che Diakité, sul posto, devia dietro il piede realizzando il definitivo vantaggio al 121'. Al settimo cielo, il giocatore dei Rémois si toglie la maglia e... viene espulso per seconda ammonizione! Non è finita: al fischio finale H. Traoré aggredisce l'arbitro, che gli sventola davanti un cartellino rosso.

 Lo Stade de la Paix di Bouaké è già in fibrillazione per la sua squadra, che ancora una volta torna dall'abisso per qualificarsi alle semifinali della Coppa d'Africa. Nulla sembra poter fermare gli Elefanti.