L'Algeria ha impressionato e poi deluso nella partita inaugurale contro l'Angola (1-1). Dopo un primo tempo positivo, l'EN sembrava avviato verso la CAN, ma le Palancas Negras hanno rinnovato la loro energia quando le forze dell'Algeria si sono affievolite. I Fennecs hanno iniziato con un pareggio e i prossimi giorni saranno probabilmente un po' tesi.
Bounedjah a segno ma frustrato
Baghdad Bounedjah aveva segnato uno dei gol dell'anno, ma un fuorigioco di pochi centimetri gli ha negato la doppietta. Trovatosi in profondità nell'area di rigore, l'attaccantecdell'Al-Sadd ha controllato la palla con il petto prima di realizzare una magistrale rovesciata che gli sarebbe valsa un posto nella lista dei gol più belli della competizione (25°).
Una mossa favolosa, sulla falsariga del suo gol al 19° minuto, per aprire le marcature. Su un passaggio di Youcef Belaïli, Bounedjah ha approfittato di un errore di valutazione di Bruno Gaspar per avventarsi sul pallone e tirare di mezza rovesciata con l'esterno del piede destro.
Fiducia ed efficienza: i Fennecs hanno mostrato un volto da conquistatori per tutto il primo tempo contro una giovane squadra angolana apparentemente ancora un po' tenera nell'affrontare una selezione del genere, che vuole riconquistare il titolo vinto nel 2019. Certo, le Palancas Negras non hanno perso colpi e hanno anche creato delle occasioni, ma si è trattato più di una difesa maldestra che del risultato di un'azione ben costruita.
Mabululu ha pensato a tutto
Nella ripresa Mabululu è entrato al posto di Bruno Paz al 41° minuto e ha messo in difficoltà gli algerini, che sembravano tranquilli nonostante il margine di un solo gol. Da un cross dalla destra, l'attaccante angolano ha subito un fallo da Nabil Bentaleb, già ammonito e quasi espulso. Bentaleb ha colpito il polpaccio dell'avversario e l'attaccante si è fatto giustizia da solo su punizione, con l'aiuto della traversa. Anche se la palla è tornata fuori, aveva superato completamente la linea.
Di fatto, è stato il primo vero momento di forza del Palancas Negras in una partita che gli uomini di Djamel Belmadi avevano dominato fino a quel momento. Tuttavia, se il primo tempo è stato un successo, il secondo non lo è stato e i cali di forma sono stati evidenti.
Gli algerini possono rimpiangere che l'arbitro non abbia assegnato un rigore per un potenziale fallo di mano (87°). Alla fine del tempo di recupero, EN ha avuto un match ball da un calcio di punizione. Al limite dell'area, Riyad Mahrez, per il resto poco appariscente, ha passato di tacco all'indietro per Farès Chaïbi, che ha costretto Neblu a deviare il pallone sulla traiettoria di Houssem Aouar e Kevin Guitoune-van den Kerkhof, che si sono ostacolati a vicenda nell'esecuzione del calcio (90' + 6).
Il risultato lascia all'Algeria un pareggio e una partita ad alta tensione contro i semifinalisti dello scorso anno, il Burkina Faso, che martedì affronterà la Mauritania.