Coppa d'Africa, il ct del del Marocco si assume la responsabilità dell'eliminazione
L'allenatore del Marocco Walid Regragui ha dichiarato di assumersi la piena responsabilità per l'uscita a sorpresa della squadra dalla Coppa d'Africa dopo la sconfitta agli ottavi contro il Sudafrica, lamentando la mancanza di incisività nel 2-0 di martedì.
I Leoni dell'Atlante, tra i favoriti del torneo, sono diventati l'ultima squadra di alto profilo a dire addio al torneo, dopo aver sprecato alcune occasioni da gol ed essere stati puniti dal Sudafrica allo stadio Laurent Pokou di San Pedro.
Evidence Makgopa ha segnato in contropiede al 57' minuto, mentre Teboho Mokoena ha messo a segno il gol della vittoria nei minuti di recupero, grazie a un calcio di punizione concesso per un fallo da ultimo uomo che ha portato all'espulsione del centrocampista marocchino Sofyan Amrabat.
"Avremmo potuto risolvere la partita nel primo tempo ma, a questo livello, si viene immediatamente puniti per ogni occasione sprecata", ha dichiarato Regragui a beIN Sports.
Il Marocco ha avuto un'occasione d'oro per pareggiare i conti a cinque minuti dalla fine, quando gli è stato assegnato un rigore per un fallo di mano, ma Achraf Hakimi ha stampato la palla sulla traversa.
"Il rigore ci ha fatto molto male e sicuramente non abbiamo fatto tutto ciò che è richiesto, ma mi assumo tutte le responsabilità", ha aggiunto Regragui.
Il Marocco sperava di vincere il suo primo titolo di Coppa d'Africa dal 1976, dopo aver fatto la storia della Coppa del Mondo 2022 diventando la prima squadra africana a raggiungere la semifinale.
Le prestazioni dei marocchini, però, sono state tutt'altro che convincenti in Costa d'Avorio e si è sentita l'assenza di alcuni giocatori chiave contro il Sudafrica, tra cui gli infortunati Hakim Ziyech e Sofiane Boufal.
"Impareremo da questa sconfitta inaspettata... è una delusione per i nostri tifosi che ci hanno sostenuto molto", ha concluso Regragui.