Derby Week: la sfida più attesa d'Australia di cui ha scritto la storia Del Piero
L'A-League, la competizione calcistica d'élite che attualmente vede la presenza di una rappresentante neozelandese (il Wellington Phoenix) accanto a 11 squadre australiane, ha preso piede nella stagione 2005/06. Tra i membri fondatori c'era il Sydney FC, che è stato anche il primo vincitore.
Gli Sky Blues, come vengono soprannominati in base ai colori del club, hanno poi vinto altri quattro campionati. Per questo motivo, è la squadra più vincente della competizione e la numero uno in Australia.
La rivale cittadina, Western Sydney Wanderers, è stata fondata, invece, solo nel 2012. Fino ad allora, il Sydney FC aveva il monopolio della città.
Quando è stata istituita la A-League, il Sydney FC ha raggiunto un accordo di esclusività con la dirigenza della competizione in base alla politica della lega "una città, una squadra", che impediva la creazione di un altro club con sede in quella città. L'accordo era in vigore per un periodo di cinque anni.
E sebbene ci fossero tendenze a formare un concorrente locale, la strada verso la lega era legislativamente chiusa. Questo status privilegiato della squadra lasciava già presagire che la stessa Sydney (un'area metropolitana di oltre cinque milioni di persone) non era gradita a tutti. E dato che c'era un grande potenziale per la presenza di più di un club nella metropoli, appena dopo la scadenza dell'accordo è stata fondata la seconda squadra cittadina.
Ovest contro Est
Il nome Western Sydney Wanderers implica già che il club ha sede nella parte occidentale della città. I Wanderers sono stati fondati proprio per integrare e in qualche modo elevare la società di Western Sydney.
È qui, insieme ai sobborghi adiacenti, che si registra la maggiore diversità culturale di tutta l'Australia. Qui si concentrano molti immigrati provenienti da ogni parte del mondo.
Le abitazioni sono molto più economiche rispetto ad altre zone della città. Al contrario, la sede del Sydney FC si trova in pieno centro, a est della foce del fiume Parramatta e del lungomare, la zona più redditizia. Una delle ragioni della grande rivalità tra le due rivali risiede quindi nelle differenze socio-culturali tra queste zone della città.
I residenti della parte occidentale di Sydney non hanno scelto di tifare il Sidney FC nemmeno ai tempi in cui non c'erano altri club in città.
Il motivo principale è che il Sydney era originariamente destinato ad avere la sua sede, lo stadio di casa, nella parte occidentale, ma i proprietari del club hanno scelto di spostare la sede nel già citato nucleo urbano più ricco.
Quando sono stati fondati i Western Sydney Wanderers, non c'era dubbio che avrebbero rapidamente conquistato i cuori della stragrande maggioranza dei residenti di Sydney ovest.
Le due parti della città e di conseguenza entrambi i club e i loro sostenitori si disprezzano a vicenda. I residenti dell'ovest e i tifosi di quel club vengono chiamati "Westies", con una sfumatura peggiorativa molto evidente. L'intensa tensione e l'odio tra le due parti della città si è riversato, a partire dal 2012, anche sul campo di calcio.
20mila tifosi per Del Piero
Il Western Sydney ha fatto il suo ingresso nella A-League nella stagione 2012/13. Il primo derby risale all'ottobre 2012, nel terzo turno della stagione. Si è giocato al Parramatta Stadium, che era stato prima brevemente sede del Sydney FC e che è diventato la casa del nuovo club di Western Sydney. Quasi 20mila spettatori hanno assistito al primo derby dagli spalti.
Oltre al derby stesso, il grande evento dell'inizio di quella stagione di campionato fu l'ingaggio di Alessandro Del Piero. Il giocatore era stato attirato in Australia dalla dirigenza del Sydney FC dopo il suo addio alla Juventus, con l'intento di distogliere l'attenzione dall'emergente rivale cittadina. Con l'ingaggio di una stella di livello mondiale (anche se a fine carriera), il Sydney FC voleva rafforzare la propria immagine di club più importante della città.
È stato proprio l'ex capitano della Juventus a decidere il primo derby tra le due squadre. Del Piero ha battuto un rigore nel secondo tempo, trovando la decisiva rete dell'1-0 sulla ribattuta del portiere.
Dalla storia del derby si potrebbe avere la sensazione che si tratti di una partita tra Davide e Golia. I rapporti di forza e le capacità dei due club si adatterebbero a questo paragone, ma i risultati no. I Western Sydney Wanderers si sono ripresi dalla prima sconfitta nel derby, ottenendo la prima vittoria proprio nel turno successivo, e alla fine hanno ottenuto 18 vittorie (su 27 partite) in stagione.
Un derby in stile europeo
I Western Sydney Tramps, nella loro prima stagione ufficiale, hanno guadagnato l'accesso ai playoff, perdendo però in finale. Il loro percorso, però, non si è fermato, con la vittoria della Champions League asiatica nel 2014, che ha permesso loro di diventare la prima, e finora unica, squadra australiana a vincere la competizione.
Il derby di Sydney ha attirato folle enormi (per gli standard del calcio australiano) fin dalle prime gare. Il tutto è favorito dal fatto che entrambe le squadre hanno ora sede in stadi grandi e moderni.
Dal 2019 i Western Sydney Wanderers giocano al Western Sydney Stadium (con il nome commerciale di CommBank Stadium), con una capacità di 30mila spettatori, che sorge sul sito dell'ex campo di Parramatta.
Il Sydney FC ha anche costruito un nuovo stadio - il Sydney Football Stadium (alias Allianz Stadium) per 42.500 tifosi, inaugurato lo scorso anno.
Oltre al tutto esaurito che si registra negli stadi per i derbi, sono le tifoserie di entrambi i club a rendere speciale il derby di Sydney, con spettacolari coreografie e cori.
Anche Del Piero e altri giocatori con esperienza europea hanno spiegato che, in termini di atmosfera, il derby è pari alle partite più accese delle migliori competizioni europee.
Negli ultimi sei incontri tra le due squadre, la vincitrice del derby si è sempre alternata: WSW - SFC - WSW - SFC - WSW - SFC.
Questa volta sarebbe quindi il turno dei Western Sydney Wanderers, che sono attualmente al primo posto dopo quattro turni di A-League e non hanno ancora perso. Il Sydney FC, perà, gioca in casa.
Segui su Flashscore il risultato del primo derby di Sydney della stagione 2023/24 . Il calcio d'inizio della partita è previsto per le 09:45 italiane di sabato 25 novembre.
I prossimi derby della settimana
Venerdì 24 novembre
Polonia - I Liga (2a Lega)
Derby Tri-City
Danzica, Gdynia e Sopot formano insieme il cosiddetto Tri-City del nord della Polonia. Danzica e Gdynia hanno due grandi club: il Lechia Gdansk e l'Arka Gdynia che normalmente giocano nel massimo campionato polacco. Quest'anno, però, l'attuale "derby del Tri-City" è una sfida di seconda divisione.
Sabato 25 novembre
Australia - A-League
Central Coast Mariners - Newcastle Jets
Derby F3
Oltre al derby di Sydney, in Australia è in programma anche un altro derby. Si scontreranno i Newcastle Jets e i Central Coast Mariners, che hanno sede a Gosford, a circa 70 chilometri a sud di Newcastle e alla stessa distanza a nord di Sydney. Il derby prende il nome dall'autostrada che collega le tre città.
Irlanda del Nord - Premiership NIFL
Derby del Nord Belfast
La rivalità tra i club di North Belfast, Crusaders e Cliftonville, affonda le sue radici nel conflitto etnico-politico-religioso nell'Irlanda del Nord durato dagli anni '60 alla fine del XX secolo. I tifosi dei Crusaders erano sostenitori del movimento unionista e il Cliftonville, invece, tendeva ad essere nazionalista.
Domenica 26 novembre
Paesi Bassi - Eerste Divisie
Derby del Limburgo
Il Limburgo è una regione al confine tra Belgio e Paesi Bassi. Il derby del Limburgo in entrambe le nazioni. Nella parte belga è un duello tra il Genk e il Sint-Truiden, mentre nel Limburgo olandese è tra Roda Kerkrade e il Maastricht.
Romania - Liga I
Derby dell'Eternul
I club di Bucarest Dinamo e FCSB sono storicamente le due squadre rumene di maggior successo. L'FCSB (la ex Steaua Bucarest, diventata FCSB nel 2017) è stato campione di Romania 26 volte. La Dinamo, invece, ha all'attivo 18 titoli. Negli ultimi anni, però, il campionato è stato dominato dal Cluj.
Italia - Serie A
Derby d'Italia
Non c'è da aggiungere altro sul derby più atteso del campionato, che deciderà la capolista del campionato al termine dei 90 minuti.