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Buffon si racconta: la depressione, il messaggio di Gasperini e le scommesse

TASR-Diretta
Buffon ha ammesso dopo anni di difficoltà la depressione.
Buffon ha ammesso dopo anni di difficoltà la depressione.IPA / Sipa Press / Profimedia
Il leggendario portiere italiano Gianluigi Buffon ha rivelato di aver sofferto di depressione durante il suo periodo alla Juventus vent'anni fa e che l'arte lo ha aiutato a superare la malattia. Tra le altre cose ha toccato anche il tema come la dipendenza dalle scommesse.

Gianluigi Buffon ha parlato in maniera profonda di sé in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera. Afferma di essersi rifiutato di assumere farmaci perché temeva di diventarne dipendente. Il suo psicoterapeuta gli ha quindi consigliato di provare qualcos'altro. "Sono andato da lui solo tre o quattro volte, ma mi ha dato un consiglio prezioso: coltivare altri interessi, non concentrarsi completamente sul calcio. È stato allora che ho scoperto la pittura".

"Sono andato in una galleria d'arte moderna e contemporanea a Torino dove c'era una mostra di Marc Chagall. Per un'ora sono rimasto bloccato davanti alla sua opera 'La passeggiata'. È un quadro semplice che mostra Chagall e sua moglie Bella che si tengono per mano, solo che lei sta volando. Sono tornato alla mostra il giorno dopo", ha raccontato al quotidiano italiano.

Buffon ha detto di aver cercato aiuto alla fine del 2003: "Era la fine del 2003, il campionato era cominciato bene, poi cominciammo a perdere colpi e stimoli. Eravamo reduci da due scudetti di fila: dopo l’up, il down. Mi si spalancò davanti il vuoto. Cominciai a dormire male. Mi coricavo e mi prendeva l’ansia, pensando che non avrei chiuso occhio".

Prima di una partita di campionato, ebbe un attacco di panico e l'allora allenatore Ivano Bordon gli diede la possibilità di saltarla. "Ma poi mi sono detto: 'Gigi, se non giochi questa volta, si creerà un precedente e non potrai giocare la prossima volta'".

Il messaggio di Gasperini

Il portierone toscano ha parlato anche di esperienze e di campo. Ha rivelato che a fine carriera, prima di tornare al Parma, è stato vicino all'Atalanta ("Gasperini mi scrisse un WhatsApp: 'Con te vinciamo la Champions'. Fu Pirlo a convincermi a restare alla Juve").

Le scommesse: "Per me era adrenalina"

Poi ha toccato uno dei temi a cui è stato spesso accostato, soprattutto dalle male lingue. Ma lo stesso Buffon afferma che è stata una debolezza: "Lo è stata, fino a quando non ho trovato il mio centro. Per qualcuno è un vizio. Per me era adrenalina. Di una cosa sono certo: non ho mai fatto nulla di illegale. Infatti non sono mai stato indagato, non ho mai ricevuto un avviso di garanzia. Perché non ho mai scommesso sulla Juve o sulla Nazionale o sul calcio. Ho sempre e solo scommesso sul basket americano e sul tennis. Ora al massimo vado due o tre volte l’anno al casinò. Ma non ne sento il bisogno".

Buffon ha dominato il campionato italiano per dieci volte con la Juventus.
Buffon ha dominato il campionato italiano per dieci volte con la Juventus.insidefoto srl / Alamy / Profimedia

Buffon è considerato uno dei migliori portieri della storia del calcio. Nella sua carriera ha vinto dieci titoli di Serie A con la Juventus, dove ha giocato dal 2001 al 2018 e dal 2019 al 2021, sollevando cinque volte la Coppa Italia e arrivando tre volte secondo in Champions League.

Ha dominato la Coppa UEFA con il Parma e il campionato francese con il Paris Saint-Germain. Con l'Italia ha vinto il titolo di campione del mondo 2006. Ha giocato un totale di 176 partite per la nazionale, un'impresa mai riuscita a nessun altro portiere nella storia. Con 657 partite, detiene anche il record assoluto di presenze in Serie A. Attualmente fa parte dello staff dirigenziale dell'allenatore della Nazionale Luciano Spalletti.