BJK, L'Italia in finale a caccia del quinto titolo: riviviamo i successi azzurri del periodo d'oro

L'Italia è in finale di Billie Jeank King Cup dopo dieci anni. È la sua quinta finale che viene dopo il periodo d'oro 2006-2013. Un periodo in cui Pennetta, Schiavone, Vinci e Errani hanno dominato regalando all'Italia ben quattro trofei. 

2006: arriva il primo successo con una splendida Schiavone

Nell'anno fortunato del tricolore nello sport, con la conquista della Coppa del Mondo a Berlino degli azzurri del calcio, l'Italia femminile del tennis dopo la vittoria contro la Francia con una splendida Schiavone che batte la n.1 del mondo Amelie Mauresmo, supera in semifinale la Spagna e alla fine trionfa 3-2 a Charleroi contro il Belgio privo di Kim Clijsters. È il primo successo nella competizione, targato Francesca Schiavone, Flavia Pennetta, Mara Santangelo, Roberta Vinci, Romina Oprandi, Tathiana Garbin. La stessa Garbin che ora guida la delegazione azzurra e che oggi spera di bissare contro il Canada. 

L'anno dopo le azzurre arrivano di nuovo in finale battendo prima la Cina, poi di nuovo la Francia ma vengono sconfitte dalla Russia. 

2009: L'Italia bissa il titolo con un'irriverente Flavia Pennetta

Passano due anni e l'Italia si gioca di nuovo la coppa. È il 2009 e le azzurre battono ancora la Francia con la vittoria in rimonta di Flavia Pennetta su Amelie Mauresmo, ricordata anche per quel dito medio al giudice di sedia che ha fatto presentare un reclamo - invano - al capitano transalpino Escudé. In semifinale l'Italia si vendica della Russia, poi a Reggio Calabria arriva il trionfo contro gli Stati Uniti senza Serena e Venus Williams. È la seconda coppa. 

2010: Pennetta asfalta Vandeveghe e regala il terzo successo

L'anno seguente l'Italia fa ancora la voce grossa con le sue quattro bandiere Errani-Pennetta-Schiavone-Vinci. In semifinale batte la Repubblica Ceca e in finale a San Diego contro gli Stati Uniti (ancora privi di Serena e Venus) alla San Diego Sports Arena Pennetta distrugge Coco Vandeweghe con 6-1 6-2. È il terzo titolo. 

2013: "Il canto del cigno" targato Errani-Vinci 

Nel 2013 arriva il quarto grazie a Sara Errani e Roberta Vinci che in doppio sbaragliano la concorrenza. A cominciare da quella degli Usa di Varvara Lepchenko. In semifinale le azzurre trovano di nuovo la Repubblica Ceca, dove Vinci batte Kvitova e Safarova regalando all'Italia un'altra finale, la 50esima nella storia della manifesazione. Al Tennis Club Cagliari è ancora la Russia a opporsi ai sogni di gloria delle azzurre e la battaglia è spietata: Vinci deve sudare le proverbiali sette fatiche per portare a termine l'incontro con Alexandra Panova dopo tre ore. Più semplice la vittoria di Roberta Vinci contro Irina Kromacheva, che riesce a mettere insieme solo quattro game. Finirà 3-0 con Vinci ancora protagonista.

2023: le protagoniste di oggi in finale contro il Canada

È il canto del cigno del domino azzurro, otto anni in cui vengono conquistati quattro trofei. Nelle stagioni successive l'Italia farà fatica, uscendo in semifinale nel 2014 e addirittura al primo turno nel 2015 e 2016. Le azzurre precipitano così nel Gruppo 2 e nel 2020-21 vengono promosse nel Gruppo B Zona Europa-Africa. Si risale la china e si arriva così alla finale di oggi, dove l'Italia si gioca le sue chance contro il Canda. Le protagoniste oggi si chiamano Jasmine Paolini, Martina Trevisan, Lucia Bronzetti, Elisabetta Cocciaretto, Lucrezia Stefanini. Vedremo se riusciranno a regalare al tennis azzurro il quinto trofeo.