Basket: tifosi Reggio Emilia aggrediti ad Atene prima della gara di Champions League
La partita di basket Champions League tra Aek Atene e Unahotels Reggio Emilia è iniziata con 15 minuti di ritardo a causa di un'aggressione denunciata dai tifosi emiliani presenti nella capitale greca, circa una mezz'ora prima della palla a due.
Mentre stavano per giungere all'ingresso della Lyossia Olimpic Hall, il gruppo di supporter biancorossi, una quindicina di persone, è stato circondato da sostenitori dell'Aek che hanno cominciato a lanciare petardi, per poi scatenare un attacco a colpi di cinghiate.
La Pallacanestro Reggiana ha chiesto agli organizzatori della competizione se vi fossero margini, dato l'accaduto e la preoccupazione per i connazionali, per rinviare la partita. La Fiba ha fatto sospendere il riscaldamento pre gara e iniziato un giro di telefonate per capire il da farsi. Al termine di questi colloqui è stato comunicato alla Pallacanestro Reggiana che la partita si sarebbe regolarmente giocata e che un eventuale rifiuto avrebbe potuto portare a penalizzazioni e sanzioni.
Staff tecnico e giocatori hanno preso atto della cosa e sono scesi in campo.
Dopo l'aggressione i tifosi sono stati riaccompagnati in albergo, scortati dalla polizia greca, con un pullman messo a disposizione dalla Pallacanestro Reggiana per permettere loro di mettersi al sicuro. Qualche tifoso avrebbe riportato delle lievi contusioni, ma nessuno sarebbe stato ricoverato in ospedale.
L'incontro si è chiuso con la vittoria dei padroni di casa per 68-59.