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Una franchigia imbattuta e due senza vittorie: uno sguardo alla preseason NBA

Daniel Núñez
I Warriors hanno vinto tutto, i Kings il contrario.
I Warriors hanno vinto tutto, i Kings il contrario.EZRA SHAW / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP
Anche se si tratta di partite amichevoli che hanno poco a che fare con le gare ufficiali, servono come indizi sulla condizione fisica dei vari giocatori.

La stagione NBA 2024/25 prenderà il via la prossima settimana con alcuni incontri molto interessanti: da Boston Celtics-New York Knicks o Los Angeles Lakers-Minnesota Timberwolves al duello Philadelphia 76ers-Milwaukee Bucks. I campioni in carica guidati da Tatum hanno tutti i presupposti per sognare il 19° anello, anche se per farlo dovranno superare Denver Nuggets, Oklahoma City Thunder e altre squadre ben attrezzate.

Solo una franchigia, i Golden State Warriors, è riuscita a vincere tutte e sei le amichevoli giocate a ottobre (contro Clippers, Sacramento Kings, Lakers due volte, e Detroit Pistons). Nell'ultima partita, con il figlio di LeBron James come secondo marcatore grazie ai suoi 17 punti, la squadra guidata da Steve Kerr ha schiacciato gli avversari (132-74) in una giornata segnata da assenze importanti e poche emozioni.

Dall'altra parte, va sottolineata la scarsa prestazione dei Kings, che hanno perso contro Portland Trail Blazers, Utah Jazz e Los Angeles Clippers. In due occasioni sono scesi sotto la tripla cifra di punteggio con 85 e 91 punti, un aspetto da migliorare sicuramente.

Sacramento non è l'unica squadra ad aver perso tutte le gare: i Cleveland Cavaliers, che aprono la stagione con una visita ai Toronto Raptors, non sono riusciti a battere i Chicago Bulls, gli Indiana Pacers e i Detroit Pistons. Il centro Jarrett Allen è stato il più costante e sabato ha addirittura ottenuto una doppia-doppia (25 punti e 16 rimbalzi). La sua squadra, tuttavia, ha ceduto 139-137 dopo i tempi supplementari allo United Center.