NBA: Wembanyama segna 38 punti e trascina gli Spurs, bene anche i Sixers, k.o. Detroit
Tante emozioni nella notte di NNBA, che ha visto i San Antonio Spurs tenure a bada la rimonta nel finale de Suns e imporsi 132-121.
Victor Wembanyama, la prima scelta assoluta che gioca la sua quinta partita in NBA, ha segnato 20 punti nel primo tempo, quando gli Spurs hanno portato il loro vantaggio a 27 punti e si sono portati sul 75-55 all'intervallo.
L'imponente diciannovenne ha poi mostrato una grande compostezza quando i Suns sono tornati a pareggiare la partita sul 116-116 con un tiro da tre di Keita Bates-Diop a 4:21 dalla fine.
Gli Spurs hanno risposto segnando 12 punti di fila, di cui 10 di Wemby, che ha realizzato tre tiri liberi, una schiacciata, un tiro da tre e un jumper per riportare in vantaggio San Antonio.
I Suns sembravano in grado di ribaltare la partita, con Devin Booker che ha segnato 21 dei suoi 31 punti nel secondo tempo e Kevin Durant 15 dei suoi 28 dopo l'intervallo in un furioso tentativo di rimonta.
Booker, rientrato da un infortunio alla caviglia, ha aggiunto 13 rimbalzi e 9 assist, ma i Suns, ostacolati da 14 falli, non hanno mai preso il comando.
Nel frattempo, i 76ers hanno vinto la loro prima partita dopo il trasferimento di James Harden ai Los Angeles Clippers. Joel Embiid ha messo a segno 28 punti e 13 rimbalzi per condurre Philadelphia alla vittoria 114-99 sui Toronto Raptors.
Kelly Oubre Jr. e Tobias Harris hanno aggiunto 23 punti a testa e Tyrese Maxey 18 punti per i 76ers, che hanno registrato la terza vittoria consecutiva e migliorato il loro record di 3-1 in una stagione che finora era stata oscurata dalla richiesta di scambio di Harden.
A New Orleans, CJ McCollum ha segnato 33 punti per guidare i Pelicans alla vittoria 125-116 sui Detroit Pistons. McCollum ha riempito il vuoto lasciato dalla stella dei Pelicans Zion Williamson e da Brandon Ingram, con Williamson che ha saltato la seconda serata di un back-to-back e Ingram che ha sofferto di tendinite al ginocchio destro.
Vittoria anche per gli Orlando Magic, che si sono affidati a un super Paolo Banchero, in grado di mettere a segno 30 punti, nove rimbalzi e cinque assist nel 115-113 sui Jazz.