NBA, un antologico Tatum traina i Celtics alle finals di Eastern Conference
Difficilmente Jayson Tatum dimenticherà la gara di stanotte tra i suoi Celtics e i 76ers. Soprattutto non dimenticherà il terzo periodo (finito 33-10) della sfida definitiva che doveva decidere quale tra Boston e Philadelphia avrebbe affrontato Miami alle finali di Eastern Conference. Il numero 0 dei verdi è stato protagonista assoluto di un incontro che dopo il suo scatto in seguito all'intervallo non ha praticamente avuto storia. Il risultato finale di 112-88 è frutto della prestazione monstre della guardia del Missouri, che nel giorno della festa della mamma, presente al match insieme ad altre 19.000 persone, ha deciso di renderla ancora più orgogliosa di suo figlio.
Senza neanche giocare gli ultimi tre minuti, Tatum si è reso non solo protagonista principale della vittoria dei Celtics, che adesso si giocheranno l'accesso alla finalissima con gli Heat, ma ha anche superato il record di Stephen Curry di punti realizzati in una gara 7 dei playoff. Se la guardia dei Warriors si era fermata a 50, quella dei Celtics è arrivata a 51, grazie a ben sei triple azzeccate su 10 tentativi. La dimostrazione di uno stato di grazia inconfutabile, che vale l'accesso al prossimo stage.
L'altra faccia della medaglia, quella che piange, è quella di James Harden, che stanotte ha dimenticato totalmente il talento e la concretezza a casa ed è sembrato quasi sempre inerme davanti allo show di Tatum. Un mancino che viene eliminato da un destro, una società composta da un playmaker eclettico e da un solidissimo centro come Joel Embiid che è stata annichilita dal gioco di squadra dell'esterno dei Celtics, che vanno spediti verso lo scontro con Miami, nel quale potranno godere nuovamente del fattore campo in un'eventuale gara 7. Giusto per ricordare chi è finito primo in classifica nella regular season.