NBA, show notturno tra Warriors e Kings, i Lakers si portano in vantaggio sui Grizzlies
È stata la grande notte di Stephen Curry. Una notte nella quale la guardia dei Warriors ha ricordato a tutti il suo valore nei momenti che contano, quelli nei quali la palla scotta. Una notte dominata in tutto e per tutto dal nativo di Akron, il quale nel finale ha addirittura rischiato di far perdere ai suoi gara 4 contro i Kings Kings per aver chiesto un time-out quando questi erano ormai esauriti.
I suoi 32 punti, tuttavia, hanno portato Golden State a un agonico trionfo finale riflesso nel 126-125 sviluppatosi negli ultimi secondi. La grande performance di De'Aaron Fox, che di punti ne ha messi a referto ben 38, è stata dunque resa vana. Il 25enne dei Kings non ha visto però i compagni reggere del tutto il proprio passo, e nel finale la maggior esperienza della squadra allenata da Steve Kerr è stata decisiva. Adesso la serie è sul 2-2 e torna a Sacramento.
Altra dose di spettacolo nello scontro tra i Grizzlies e i Lakers nell'ambito di una delle serie più divertenti ed equilibrate di quelle proposte dal primo turno dei playoff. Allo Staples Center, la squadra di casa ha iniziato fortissimo, finendo il primo quarto con un eloquentissimo 35 a 9, scatenando così la reazione di un fremente Ja Morant. La guardia di 23 anni è poi scesa sul parquet per esplodere con tutta la sua potenza, mettendo a segno in totale ben 45 punti e regalando 13 assist. Morant ha inoltre sfiorato una tripla doppia storica arrivando a nove rimbalzi totali. La sua grande performance, tuttavia, non è bastata per ridurre la differenza strutturale tra le due compagini. Per Los Angeles, infatti, sono bastate le esibizioni di Anthony Davis e LeBron James, autori rispettivamente di 31 e 25 punti, anche se il primo spicca anche per gli importantissimi 17 rimbalzi. La serie, che vedrà il prossimo atto svolgersi a Los Angeles, vede i gialloviola dominare per 2-1.