NBA, show di Durant contro un buon Fontecchio, Gallinari e i suoi Wizards battono Memphis
Ci ha provato, insieme al suo compagno Lauri Markkanen, a fermare Kevin Durant. Ma Simone Fontecchio, che si è fermato a 13 punti nella sconfitta dei suoi Utah Jazz in casa dei Phoenix Suns, è stato sopraffatto dalla legge del più forte. Perché in questo momento KD è ingiocabile, come confermato anche nella sconfitta contro i Lakers, nella quale il 35enne è stato l'unico a non perdere davvero.
Stanotte, tuttavia, i suoi 26 punti, accompagnati da quattro rimbalzi e sette assist, hanno piegato la resistenza di Utah, alla quale non è bastata l'esibizione del lungo finlandese, autore di 19 punti, e quella dell'ala italiana, alla sua prima grande apparizione in NBA quest'anno. Il pescarese, reduce da un Mondiale non strepitoso ma con alcuni picchi elevatissimi, ha messo a segno tre triple, dimostrando così di poter essere un'arma importante per i Jazz. Ma contro un Durant in formato XXL non c'è stato molto da fare.
Gallinari trionfa
Dopo essere ritornato in auge nella precedente uscita, dove ha messo a referto 16 punti nella sconfitta contro gli Indiana Pacers, Danilo Gallinari ha giocato stavolta poco più di sette minuti, nei quali ha realizzato cinque punti, siglando anche una tripla delle sue. Il contributo dell'italiano è stato minimo, ma i Washington Wizards sono comunque riusciti a battere i Memphis Grizzlies, che stanno vivendo un pessimo inizio di stagione.
Nelle altre partite spiccano i 34 punti a testa di Embiid e Maxey nella vittoria dei Philadelphia 76ers in casa dei Toronto Raptors e, soprattutto, l'esibizione del 19enne centro Jalen Duren, che fa registrare 23 punti, 15 rimbalzi e cinque assist nella vittoria schiacciante dei Detroit Pistons sui Chicago Bulls. Come lui, prima d'ora, solo un certo LeBron James.