NBA: LeBron subisce una storica sconfitta dai 76ers, ennesimo k.o. per i Detroit Pistons
I Los Angeles Lakers sono in forma ultimamente e si godono la loro posizione nei play-in della Western Conference.
James, Davies, Russel & co., però, sono stati messi a dura prova dai Philadelphia Phillies, che si trovano al secondo posto nella Eastern Conference. Ancora una volta, a rivelarsi decisivi, sono stati Tyrese Maxey e Joel Embiid. Maxey ha messo a referto 31 punti e 8 assist, mentre Embiid ha ottenuto una tripla-doppia da 30/11/11.
Dopo che all'intervallo il punteggio era "solo" di 68-53, la squadra di casa ha intensificato il suo gioco, soprattutto nell'ultimo quarto, e ha esteso il suo vantaggio fino al punteggio finale di 138-94.
Il top scorer dei Lakers è stato proprio LeBron James, ma con 18 punti e 5 assist ha potuto fare ben poco per evitare la sconfitta.
Il miglior marcatore della storia dell'NBA ha subito la più grande sconfitta dei suoi 21 anni di carriera con i Los Angeles Lakers. Poco importa che il quattro volte campione, con 66.319 minuti in campo, abbia anche sostituito il grande Kareem Abdul-Jabbar (66.297) al primo posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi.
"Non significa molto per me", ha detto il 38enne, infastidito. "Cosa deve succedere perché una cosa del genere non si ripeta? Molto".
Nel frattempo, continua l'incubo dei Detroit Pistons, che hanno affrontato i Washington Wizards incontrando così la 14esima sconfitta consecutiva, perdendo 126-107 dopo un buon inizio.
Neanche Cade Cunningham con 26/5/7 e il rookie Ausar Thompson con 16/4/2 sono riusciti a cambiare la situazione.
I Washington Wizards, invece, hanno festegiato una grande partita di Kyle Kuzma. Il 28enne è stato il miglior giocatore della partita con 32/12/8 e forse ha fatto la differenza nel duello per il vertice della Eastern Conference.
Nelle altre gare della notte di NBA, Portland ha centrato la vittoria di misura sui Pacers per 110-114
I Jazz, invece, hanno faticato ma hanno battuto 114-112 i Pelicans.