NBA: i Lakers battono i Bucks dopo una partita pazza, i Warriors tornano a vincere
Nonostante fossero stati sotto di 19 punti in due occasioni diverse nel corso della gara, i Los Angeles Lakers hanno sconfitto i Milwaukee Bucks per 128-124 dopo due tempi supplementari.
Senza LeBron James, a riposo per un infortunio alla caviglia, i Lakers hanno potuto contare su un immenso Anthony Davis, che ha totalizzato 34 punti e 23 rimbalzi in 52 minuti di gioco.
Davis è stato onnipresente anche in difesa, con un contropiede decisivo su Damian Lillard alla fine del primo periodo supplementare. Con le due squadre in parità nel secondo supplementare, la grande difesa del pivot All-Star su Giannis Antetokounmpo ha permesso al compagno di squadra Austin Reaves (in tripla-doppia con 29 punti, 14 rimbalzi e 10 assist) di dare agli Angelinos un vantaggio di tre punti nel finale, prima che Davis chiudesse la partita con i tiri liberi.
"Ero stanco, ma quando si arriva a quel punto, diventa una questione mentale", ha commentato Reaves. "È rimasto per quasi tutta la partita a fare il tifo per noi, anche quando era fuori. Ogni volta che è sul parquet, con i suoi punti, i suoi rimbalzi, la sua difesa, ha un impatto", ha aggiunto, elogiando Davis.
I Lakers non sono stati in vantaggio nemmeno una volta nei tempi regolamentari in questa folle gara, che li mantiene al non posto nella Western Conference (40 vittorie - 32 sconfitte) e tiene Phoenix sotto pressione (ottava, a quota 42-30).
Giannis Antetokounmpo, che ha sbagliato due tiri cruciali alla fine del secondo tempo supplementare, ha totalizzato 29 punti, 21 rimbalzi e 11 assist, per una tripla-doppia che non è stata sufficiente a vincere.
Oklahoma punta alla vetta
Nel frattempo, gli Oklahoma City Thunder hanno superato i New Orleans Pelicans 119-112 in casa per mantenere vive le speranze di finire al primo posto nella Western Conference.
Con 51 vittorie e 21 sconfitte, gli OKC sono attualmente al secondo posto e a una sola vittoria dalla capolista Denver (51-21), a poco meno di tre settimane dalla fine della stagione regolare. La sconfitta fa retrocedere i Pelicans al quinto posto, con una sconfitta in più dei Los Angeles Clippers, quarti.
Dopo due sconfitte, invece, i Golden State Warriors di Stephen Curry (17 punti) e Klay Thompson (28 punti) hanno battuto i Miami Heat (113-92).
I Warriors (37 vittorie - 34 sconfitte) rimangono una partita avanti agli Houston Rockets (36-35), che incontreranno nuovamente il 4 aprile, per spartirsi il decimo posto a Ovest, ultima posizione utile per i play-off.
Vittoria fondamentale anche per i Dallas Mavericks, che si sono imposti in nove delle ultime dieci gare e hannno battuto Sacramento 132-96 nello scontro diretto, salendo al sesto posto in classifica.