NBA, Giannis si esalta ma non evita la sconfitta dei Bucks, i Jazz espugnano Philadelphia
48 punti, 17 rimbalzi e due assist: quelli che sembrano numeri di un videogioco sono stati segnati in una serata da dimenticare per Giannis Antetokounmpo. Nonostante una serata eccezionale, infatti, il centro non è riuscito a impedire ai suoi Milwaukee Bucks di perdere 108-112 contro gli Houston Rockets.
"Dobbiamo giocare meglio, difendere meglio, fidarci di più l'uno dell'altro e allenarci meglio. Abbiamo quattro mesi per migliorare, quindi vediamo", ha detto il greco, manifestando una certa frustrazione dopo la partita.
Il motivo della sconfitta dei Bucks è stato il fatto che sette giocatori texani hanno segnato in doppia cifra. Alperen Sengün e Jabari Smith Jr. hanno addirittura ottenuto una doppia-doppia grazie ai tanti rimbalzi presi. " Abbiamo fatto di tutto per fermare tutti, tranne Giannis", ha detto Sengün dopo la partita. "Lui ha fatto una buona partita, ma abbiamo difeso bene su tutti gli altri, ed è per questo che alla fine abbiamo vinto".
A Ovest, invece, arriva l'importante vittoria degli Utah Jazz in casa dei Philadelphia 76ers. Storicamente poco convincenti lontano da Salt Lake City quest'anno, Simone Fontecchio e compagni hanno invece avuto la meglio degli uomini allenati da Nurse. La guardia di Pescara, nuovamente partita nel quintetto base, ha realizzato sette punti e conquistati altrettanti rimbalzi, mentre il mattatore assoluto è stato il finlandese Lauri Markkanen, capace di realizzare 33 punti e di catturare 13 rimbalzi.