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NBA: Edwards show, Denver batte di nuovo Boston, altro record per Doncic

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Edwards è stato ancora una volta impressionante ieri sera.
Edwards è stato ancora una volta impressionante ieri sera.Profimedia
Altra vittoria di Denver su Boston, ma a rubare l'attenzione nella notte di NBA è stato Anthony Edwards, autore di una prova magistrale.

In una partita che potrebbe ripetersi nelle NBA Finals, i Denver Nuggets hanno battuto per la seconda volta in due partite in questa stagione i Boston Celtics (115-109), la squadra con il miglior record della NBA (48 vittorie - 14 sconfitte). È stata un'altra partita spettacolare tra due squadre eccellenti.

I Nuggets si sono imposti grazie al solito Nikola Jokić, che ha firmato una tripla-doppia (32 punti, 12 rimbalzi, 11 assist), la sua 20esima della stagione. Jaylen Brown ha segnato un season-high di 41 punti per i Celtics, che hanno subito la seconda sconfitta consecutiva dopo Cleveland martedì.

Notte memorabile anche per Anthony Edwards, che ha giocato una partita pazzesca con i Minnesota Timberwolves contro gli Indiana Pacers, conclusa con un contropiede da antologia e un totale di 44 punti. Nonostante non sia il giocatore più alto della lega (1,93 m), Edwards ha spiccato un salto così alto da sbattere la testa sul canestro mentre fermava Aaron Nesmith, impedendo il pareggio, prima di realizzare il contropiede decisivo che ha fermato il punteggio sul 113-111.

Lo sloveno Luka Doncic, invece, è diventato solo il secondo giocatore nella storia a registrare cinque triple-doppie consecutive con più di 30 punti, eguagliando il record di Russell Westbrook. Doncic ha realizzato 35 punti, 11 rimbalzi e 11 assist per aiutare Dallas a dominare Miami  imponendosi per 114-108.

Una vittoria preziosa nella corsa ai play-off, che è molto serrata a Ovest: Dallas è attualmente ottava (35 vittorie - 28 sconfitte), davanti ai Golden State Warriors (33-29), battuti in casa da Chicago per 125-122.

A Sacramento, invece, i Kings hanno battuto i San Antonio Spurs(131-129), con il francese Victor Wembanyama fuori per un infortunio alla caviglia.