NBA, Boston continua a dettare legge, altro scivolone per i Lakers a New Orleans
È notte fonda per i Los Angeles Lakers, che subiscono l’ottava sconfitta nelle ultime undici gare giocate in casa dei New Orleans Pellicans, dove vengono resi vani i 34 punti, cinque rimbalzi e otto assist di LeBron James, che dopo aver compiuto i 39 anni d'età sta dimostrando di poter ancora essere decisivo ai massimi livelli. Stanotte, però, neanche il più grande marcatore della storia dell'NBA ha potuto salvare i suoi, messi alla berlina dall'ottima prestazione corale dei padroni di casa, trascinati da Brandon Ingram e Zion Williamson, autori entrambi di 26 punti. Inutile anche la doppia doppia di Anthony Davis, che segna 20 punti e raccoglie 10 rimbalzi.
Chi invece non balbetta sono i Boston Celtics, dominatori assoluti a Est e detentori finora del miglior record con 26 vittorie e appena sei sconfitte in 32 gare totali. Con il solito Jayson Tatum, autore di 25 punti, a dirigere il gioco, i ragazzi di coach Mazzulla si sono imposti con vigore in casa dei San Antonio Spurs. 24 i punti messi a referti da Jaylen Brown in quella che è una brutta batosta per i San Antonio Spurs, ancora una volta sconfitti in una stagione di transizione finora troppo dolorosa.
Da segnalare la prestazione monstre di Trae Young nella vittoria fuori casa degli Atlanta Hawks sul parquet dei Washington Wizards, che non riescono a culminare la rimonta messa in moto nell'ultimo quarto. Per Young sono ben 40 i punti realizzati e 13 gli assisti distribuiti al Capital One Arena, a conferma di una notte magica per il 25enne.