NBA, altro ruggito di Boston, che si porta sul 2-3 grazie al suo gioco collettivo

I Celtics non ci stanno e fanno nuovamente la voce grossa, vincendo per 110-97 sugli Heat e portando così le Finali di Eastern Conference alla sesta gara, con il risultato di 3-2 per Miami. Fondamentale per Boston l'eccellente funzionamento del collettivo, visto che stavolta non c'è stato bisogno della solita prestazione monstre di Tatum, che ha comunque siglato 21 punti e 11 rimbalzi. A emergere come grandi protagonisti, infatti, sono stati i comprimari White e Smart, autori rispettivamente di 24 e 23 punti. Per White si tratta inoltre del career high ai playoff.

In definitiva, spinti da un pubblico di casa che non ne voleva sapere di lasciare andar via così presto il sogno, i Celtics hanno dimostrato di avere più fame degli avversari già dal primo quarto, quando hanno registrato un impressionante parziale di 35 a 20. Poi, il resto del match è scivolato con i padroni di casa sicuri di avere a disposizione una buona rendita.

Sempre sotto nel punteggio, Miami ha cercato di reagire nel finale, imponendosi nell'ultimo quarto per 25 a 20, ma senza davvero dare mai l'impressione di poter scatenare la rimonta. Butler, il grande trascinatore degli Heat, è apparso meno in forma del solito con soli 14 punti realizzati. La difesa di Boston, molto concreta poi nelle ripartenze, ha fatto la differenza.

Gara sei è in programma nella notte tra sabato e domenica a Miami e si preannuncia scintillante