Basket, la Virtus Bologna si impone in gara 3 e accorcia le distanze su Milano
Per uno strano scherzo del destino, sono stati Daniel Hackett e Milos Teodosic a conferire a Bologna la prima vittoria delle finali Scudetto contro Milano. Entrambi protagonisti di episodi incresciosi alla fine di gara 2 ad Assago, sono stati stavolta autori di una prestazione sopra le righe in campo, risultando decisivi e portando così la serie sul 2-1 per i meneghini dopo il trionfo per 69-61.
L'italiano, specialmente, è stato determinante al momento di lanciare una bomba da tre che ha permesso ai felsinei di portarsi a +10 dalla fine e di ipotecare così la vittoria. Una vittoria importantissima alla quale Hacket ha contribuito con 13 punti e cinque rimbalzi e Teodosic con 12 punti e ben sette assist.
Reazione
Quella di Bologna, che a parte il primo periodo non è mai stata sotto per quanto riguarda il punteggio, è la reazione di una squadra il cui talento è enorme ma che deve spesso fare i conti con i nervi tesi. Oggi, per esempio, è mancato l'apporto di un Belinelli non precisissimo dalla distanza (4/12), nonostante le due triple messe a referto.
Per Milano, invece, è la sconfitta che mette a nudo i vari errori dal punto di vista della precisione nel tiro. E nonostante l'ottima prestazione della guardia nordamericana Billy Baron, top scorer con 15 punti, le troppe palle perse e la mancanza di continuità di rendimento da parte di Shields (solo otto punti in 23 minuti) hanno fatto la differenza in negativo.
Adesso spazio a gara 4, dove Bologna proverà a riacciuffare Milano e aumentare ulteriormente la tensione in una splendida serie delle finali.