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Power Ranking EuroLeague 2024/2025 capitolo 1: club greci armati fino ai denti

Il Panathinaikos ha tutta l'intenzione di difendere il titolo
Il Panathinaikos ha tutta l'intenzione di difendere il titoloOdd ANDERSEN / AFP
Prima dell'inizio di una promettente campagna di EuroLeague, il primo Power Ranking della stagione dà uno sguardo alla situazione attuale che vede i due club greci come i logici favoriti al titolo.

1 - Panathinaikos

Il settimo titolo di EuroLiga del Panathinaikos, il primo dal 2011, è stata una sorpresa? Probabilmente no, visto il secondo posto ottenuto durante la regular season. Rimanere in vetta è spesso più difficile che arrivarci, un fatto rafforzato dal fatto che il Pana non è mai riuscito a confermare il titolo nella sua ricca storia. Quindi non c'è dubbio sul fatto che, grazie a una campagna acquisti di prim'ordine, chi vorrà vincere il titolo dovrà vedersela con i campioni in carica.

Arrivi: Lorenzo Brown (Maccabi Tel-Aviv), Omer Yurtseven (Utah Jazz), Cedi Osman (San Antonio Spurs)

Partenze: Luca Vildoza (Olympiakos), Aleksander Balcerowski (Malaga), Nikos Chougkaz (Andorra), Neoklis Avdalas (prestito, Peristeri), Eleftherios Mantzoukas (prestito, Aris Salonicco)

2 - Olympiakos

Ogni anno il club greco è una pretendente al titolo, ma il fatto è che non vince l'EuroLeague dal 2013, pur avendo disputato le ultime tre edizioni delle Final Four. Tuttavia, l'Olympiakos ha cambiato marcia, reclutando grandi nomi in abbondanza, e sarebbe una grande sorpresa non vederli almeno tra le ultime quattro.

Arrivi: Sasha Vezenkov (Sacramento Kings), Tyler Dorsey (Fenerbahçe), Luca Vildoza (Panathinaikos), Keenan Evans (Zalgiris Kaunas), Evan Fournier (Detroit Pistons)

Partenze: Isaiah Canaan (Stella Rossa), Ignas Brazdeikis (Zalgiris Kaunas), Michalis Lountzis (Promitheas), Luke Sikma

3 - Real Madrid

Il club più vincente nella storia della competizione (11 vittorie) ha perso la possibilità di conquistare il 12° titolo perdendo la finale della scorsa stagione. I blancos, però, sembrano aver voltato pagina con la partenza di alcuni giocatori storici. La Casa Bianca sembra comunque ben attrezzata per reggere il confronto quantomeno nella stagione regolare. Nei play-off potrebbe essere un'altra storia.

Arrivi: Serge Ibaka (Bayern Monaco), Andres Feliz (Badalona), Xavier Rathan-Mayes (Enisey), Usman Garuba (Golden State Warriors)

Partenze: Vincent Poirier (Anadolu Efes), Guerschon Yabusele (Philadelphia 76ers), Carlos Alocen (Gran Canaria), Rudy Fernandez (ritiro), Sergio Rodriguez (ritiro), Fabien Causeur (Olimpia Milano), Egor Demin (BYU)

4 - Monaco

A un punto dalla seconda partecipazione consecutiva alle Final Four, il Roca Team è andato a cercare le toppe ai propri errori al Fenerbahce. Con una serie di grandi nomi, tra cui l'MVP in carica e il capocannoniere di tutti i tempi Mike James, questa squadra ha tutte le carte in regola per arrivare tra le prime quattro per la terza stagione consecutiva. Ma è in primavera che si tirano i bilanci.

Arrivi: Nick Calathes (Fenerbahçe), Vitto Brown (Pinar Karsiyaka), Georgios Papagiannis (Fenerbahçe), Juhann Begarin (Nanterre), Furkan Korkmaz (Philadelphia Sixers)

Partenze: Yakuba Ouattara (Parigi), Yoan Makoundou (prestito Turk Telekom Ankara), Jordan Loyd (Maccabi Tel-Aviv), Donta Hall (Baskonia), Kemba Walker (ritiro), Mohammad Amini (Nancy), John Brown III (spalla, fuori fino a gennaio)

5 - Barcellona

I Blaugrana non sono riusciti a raggiungere le Final Four la scorsa stagione dopo tre partecipazioni consecutive e il loro ultimo titolo di EuroLeague comincia a puzzare di naftalina (2010). L'allenatore se n'è andato, i giocatori principali sono rimasti, affiancati da alcune aggiunte di qualità, ed è impossibile escludere il Barça dalla corsa, data la solidità della sua base. Resta da vedere se questo basterà a farli andare avanti.

Arrivi: Joan Peñarroya (allenatore), Kevin Punter (Partizan Belgrado), Juan Nunez (Ulm), Justin Anderson (Valencia), Chimezie Metu (Detroit Pistons), Youssoupha Fall (ASVEL)

Partenze: Nikola Kalinic (Stella Rossa Belgrado), Oscar Da Silva (Bayern Monaco), Ricky Rubio (Badalona), Rokas Jokubaitis (Maccabi Tel Aviv), James Nnaji (prestito, Girona), Sergi Martinez (Girona), Oriol Pauli (Lleida), Roger Grimau (allenatore)

6 - Fenerbahçe

Semifinalista a sorpresa della scorsa stagione, il Fener ha visto il suo duo greco passare ai nemici del Monaco e una serie di altre partenze importanti potrebbero aver smorzato lo slancio dopo una stagione di successo. Ma ci sono ancora molte reclute in una squadra abituata a giostrare in Europa, che non sarà presa alla leggera nemmeno questa volta, oltre a poter contare con il detentore del record di punti in una singola partita di EuroLeague, Nigel Hayes-Davis.

Arrivi: Arturs Zagars (di nuovo in prestito, BC Wolves), Devon Hall e Nicolo Melli (Olimpia Milano), Bonzie Colson (Maccabi Tel-Aviv), Wade Baldwin (Maccabi Tel-Aviv), Khem Birch (Girona), Boban Marjanovic (Houston Rockets), Erten Gazi (Anadolu Efes).

Partenze: Nick Calathes e Georgios Papagiannis (Monaco), Tyler Dorsey (Olympiakos), Johnathan Motley (Hapoel Tel-Aviv), Nate Sestina (Valencia), Yam Madar (Bayern Monaco), Amine Noua (Girona), Sehmus Hazer (Bahcesehir), Luka Samanic (Utah Jazz), Raul Neto

7 - Virtus Bologna

La Virtus, che ha chiuso al 10° posto la scorsa stagione, ha il potenziale per arrivare ancora più in alto, grazie a una rosa solida, a veterani efficaci e a una serie di ottimi rinforzi. Una squadra importante all'inizio del XXI secolo, che rincorre un passato glorioso ma che ha scelto la strada della costruzione metodica, senza troppi nomi appariscenti e con tanti talenti sottovalutati. Un candidato ovvio per la Top 6.

Arrivi: Will Clyburn (Anadolu Efes), Andrejs Grazulis (Trento), Matt Morgan (London Lions), Nicola Akele (Brescia), Momo Diouf (Rio Breogan), Riccardo Visconti (Pesaro), Rayjon Tucker (Venezia).

Partenze: Iffe Lundberg (Partizan Belgrado), Bryant Dunston (Zalgiris Kaunas), Ognjen Dobric (Stella Rossa), Awudu Abass (Dubai), Bruno Mascolo (Treviso), Jordan Mickey, Rihards Lomazs

8 - Partizan Belgrado

È senza dubbio la squadra più attiva sul mercato dei trasferimenti dell'EuroLeague. Logico, visto che la scorsa stagione il Partizan ha mancato l'accesso alla top 10 per una sola vittoria. Gli arrivi della squadra sono abbastanza impressionanti da far pensare a una chiara ascesa. A patto che vada come previsto...

Arrivi: Frank Ntilikina (Charlotte Hornets), Iffe Lundberg (Virtus Bologna), Vanja Marinkovic (Baskonia), Duane Washington (Westchester Knicks/G-League), Aleksej Pokusevski (Charlotte Hornets), Isiaha Mike (Bourg), Tyrique Jones (Anadolu Efes), Brandon Davies (Valencia), Isaac Bonga (Bayern Monaco), Sterling Brown (Alba Berlino), Carlik Jones (Zheijiang), Mario Nakic (Igokea), Arijan Lakic (Zadar)

Partenze: Kevin Punter (Barcellona), Zach LeDay (Olimpia Milano), Aleksa Avramovic (CSKA Mosca), P.J. Dozier (Minnesota), Alen Smailagic (Zalgiris Kaunas), Bruno Caboclo (Hapoël Tel-Aviv), Danilo Andjusic (Dubai), Ognjen Jaramaz (Baskonia), Mateusz Ponitka (Bahcesehir), Jaleen Smith (Bahcesehir), Uros Trifunovic (Tofas Bursa), Frank Kaminsky (Phoenix Suns), James Nunnally (Baskonia).

9 - Baskonia

Club storico della competizione, il Baskonia non vede la luce in una Final Four dal 2016. Come spesso accade, non è la squadra più impressionante sulla carta, ma ha reclutato alcuni giocatori interessanti e non è sotto pressione. Un posto nei play-off  consoliderebbe il suo status nella élite europea.

Arrivi: Kamar Baldwin (Trento), Timothé Luwawu-Cabarrot (ASVEL), Pablo Laso (allenatore del Bayern Monaco), Donta Hall (Monaco), Trent Forrest (Atlanta Hawks), Ognjen Jaramaz (Partizan Belgrado).

Partenze: Dusko Ivanovic (allenatore), Codi Miller-McIntyre (Stella Rossa), Vanja Marinkovic (Partizan Belgrado), Maik Kotsar (Yokohama), Matt Costello (Valencia), Dani Diez (San Pablo Burgos), Ondrej Hanzlik (Zamora), Chris Chiozza, Jordan Theodore

10 - Anadolu Efes

Indimenticabile doppio campione nel 2021 e nel 2022, il club turco ha poi fatto un passo indietro. Guidato ancora dalla stella Shane Larkin, l'Anadolu sembra un po' a corto in vista di un accesso diretto ai quarti di finale. Probabilmente dovranno passare per i playin, e anche questo non è garantito. Ma una cosa è certa: i turchi sono uno dei principali X factors della competizione.

Arrivi: Vincent Poirier (Real Madrid), Rolands Smits (Anadolu Efes), Stanley Johnson (Stockton Kings/G-League), Jordan Nwora (Toronto Raptors)

Partenze: Will Clyburn (Virtus Bologna), Mike Daum (Stella Rossa), Tyrique Jones (Partizan Belgrado), Tibor Pleiss (Trapani), Erten Gazi (Fenerbahçe), Melih Tunca (Turk Telekom, prestito)

11 - Maccabi Tel Aviv

La fine di un'era? A guardare l'elenco delle partenze, si direbbe proprio di sì. Uno dei club storici del basket europeo, con 6 titoli nella competizione, il club israeliano ha celebrato il decimo anniversario del suo ultimo trionfo, e il prossimo non sembra che arriverà a breve. Ma l'esperienza del Maccabi dovrebbe garantire la partecipazione ai playin.

Arrivi: Jordan Loyd (Monaco), Rokas Jokubaitis (Barcellona), Wenyen Gabriel (Memphis Grizzlies), Jaylen Hoard (Hapoel Tel-Aviv), Will Rayman (ritorno in prestito, Saint-Quentin), Levi Randolph (Hapoel Jerusalem), Kobi Simmons (Raptors 905)

Partenze: Lorenzo Brown (Panathinaikos), Josh Nebo (Olimpia Milano), Bonzie Colson (Fenerbahçe), Wade Baldwin (Fenerbahçe), Joe Thomasson (Gran Canaria), James Webb (Pinar Karsiyaka), Antonius Cleveland (Lokomotiv Kuban)

12 - Olimpia Milano

Sostenuta dall'arrivo di Nikola Mirotic nella scorsa stagione, le ambizioni dell'Olimpia Milano sono crollate al 12° posto. E poiché, sulla carta, gli arrivi non sembrano aver compensato le partenze, è difficile immaginare che questa campagna sia diversa da quella precedente.

Arrivi: Armoni Brooks (Ontario Clippers), Nenad Dimitrijevic (UNICS Kazan), Zach LeDay (Partizan Belgrado), Josh Nebo (Maccabi Tel-Aviv), Ousmane Diop (Sassari), Leandro Bolmaro (Bayern Monaco), Fabien Causeur (Real Madrid), David McCormack (Galatasaray)

Partenze: Devon Hall (Fenerbahçe), Nicolò Melli (Fenerbahçe), Alex Poythress (Zenit), Ismael Kamagate (prestito, Tortona), Shabazz Napier (Bayern Monaco), Johannes Voigtmann (Bayern Monaco), Maodo Lo (Parigi), Denzel Valentine (Trieste), Kyle Hines (ritiro), Billy Baron (Shanghai Sharks), Rodney McGruder

13 - Stella Rossa Belgrado

Visto il totale fallimento della scorsa campagna (11 vittorie), è difficile credere nella Stella Rossa. Tuttavia, il reclutamento della squadra potrebbe risollevarne le sorti. Molti dei giocatori di riferimento della competizione stanno facendo le valigie per Belgrado, quindi come minimo dovremmo assistere a un miglioramento dei risultati: Codi Miller-McIntyre, protagonista della scorsa stagione, potrebbe infatti esplodere.

Arrivi: Codi Miller-McIntyre (Baskonia), Nikola Kalinic (Barcellona), Isaiah Canaan (Olympiakos), Ognjen Dobric (Virtus Bologna), Mike Daum (Anadolu Efes), Uros Plavsic (Mega MIS).

Partenze: Nikola Topic (Oklahoma City Thunder), Freddie Gillespie (New Zealand Breakers), Mike Tobey (Gran Canaria), Adam Hanga (Badalona), Marko Simonovic (Bahcesehir), Filip Petrusev (Olympiakos), Trey Thompkins (La Coruna), Stefan Lazarevic, Javonte Smart, Aleksa Uskokovic

14 - Zalgiris Kaunas

Parlando di club storici della competizione, lo Zalgiris è uno di questi. Quarti di finale nel 2023, la squadra lituana è scivolata in basso nella classifica della scorsa stagione, al punto da non vedere nemmeno i playin. La squadra è stata quindi sottoposta a una profonda revisione, con risultati che difficilmente arriveranno in questa stagione, ma i lituani sembrano essere alla ricerca di un progetto a medio termine.

Arrivi: Ignas Brazdeikis (Olympiakos), Sylvain Francisco (Bayern Monaco), Deividas Sirvydis (Lietkabelis), Matt Mitchell (Besiktas), Alen Smailagic (Partizan Belgrado), Tyrone Wallace (Turk Telekom), Bryant Dunston (Virtus Bologna).

Partenze: Keenan Evans (Olympiakos), Rolands Smits (Anadolu Efes), Kevarrius Hayes (Parigi), Danielius Lavrinovicius (Lietkabelis), Edmond Sumner (Sichuan), Karolis Lukosiunas (Juventus), Demetre Rivers (Brescia), Mantas Rubstavicius (prestito, Lietkabelis)

15 - Lione-Villeurbanne

Dopo aver fatto la storia nel modo sbagliato con 18 sconfitte consecutive in due stagioni, l'ASVEL ha ripulito la sua squadra - o almeno così sembra - e l'ha arricchita di talenti provenienti dal campionato nazionale e dai fallimenti NBA. Basterà per farsi un nome? Probabilmente non in questa stagione, ma qualche punto di forza dovrebbe esserci.

Arrivi: Neal Sako (Cholet), Admiral Schofield (Orlando Magic), Shaquille Harrison (Memphis Grizzlies), Tarik Black (Reggio Emilia), Melvin Ajinça (Saint-Quentin), Théo Maledon (Sioux Falls Skyforce/G-League).

Partenze: Timothé Luwawu-Cabarrot (Baskonia), Youssoupha Fall (Barcellona), Mike Scott (Gigantes de Carolina/Porto Rico), Noam Yaacov (Hapoël Tel-Aviv), DeShaun Thomas

16 - Bayern Monaco

Nel 2021 e nel 2022, il Bayern è arrivato a un passo dalle Final Four. Da allora, le due campagne successive si sono concluse al 15° posto, il che ha portato ad alcuni importanti cambiamenti. L'arrivo di Gordon Herbert, campione del mondo con la Germania, è il primo passo verso il ritorno in alto. Ma probabilmente non in questa stagione.

Arrivi: Gordon Herbert (allenatore, Germania), Oscar Da Silva (Barcellona), Johannes Voigtmann (Olimpia Milano), Kevin Yebo (Chemnitz), Yam Madar (Fenerbahçe), Shabazz Napier (Olimpia Milano)

Partenze: Pablo Laso (allenatore, Baskonia), Sylvain Francisco (Zalgiris Kaunas), Leandro Bolmaro (Olimpia Milano), Serge Ibaka (Real Madrid), Isaac Bonga (Partizan Belgrado), Niklas Wimberg (Amburgo), Dino Radoncic (Betis Siviglia)

17 - Paris Basket

I nuovi arrivati nella competizione avranno vita dura, soprattutto senza l'allenatore che li ha portati dove sono oggi. Quantomeno la sua stella, TJ Shorts, è ancora in circolazione. Ma non basterà, e andare oltre le dieci vittorie sarebbe già un grande risultato per una squadra in costruzione, che guarda al futuro. Resta da vedere quanto sarà confortante il presente.

Arrivi: Tiago Splitter (allenatore, assistente Brooklyn Nets), Léopold Cavalière (Strasburgo), Kevarrius Hayes (Zalgiris Kaunas), Yakuba Ouattara (Monaco), Maodo Lo (Olimpia Milano), Daulton Hommes (Trento)

Partenze: Tuomas Iisalo (allenatore, Memphis), Mehdy Ngouama (Bourg), Killian Malwaya (Châlons-Reims), Mohamed Diawara (Cholet, trasferimento permanente), Justin Simon, Gauthier Denis

18 - Alba Berlino

5 vittorie. Questo è tutto ciò che il club della capitale tedesca è riuscito a fare nelle 34 partite di EuroLiga della scorsa stagione. Inoltre, una delle loro principali armi d'attacco, Sterling Brown, ha perso colpi e sarebbe davvero sorprendente vedere questa squadra in una posizione diversa dal fondo della classifica.

Arrivi: Will McDowell-White (New Zealand Breakers), Trevion Williams (Ulm)

Partenze: Johannes Thiemann (Gunma), Sterling Brown (Partizan Belgrado), Kresimir Nikic (Zamora)