Eurolega, Shields e Mirotic trascinano l'Olimpia a uno storico trionfo sul Real Madrid
Un inizio strepitoso da parte degli uomini di Ettore Messina, specialmente in un secondo quarto da antologia, ha dato all'Olimpia Milano un'insperata quanto epica vittoria contro il Real Madrid, dominatore indiscusso dell'Eurolega fino a questo momento. Un'autentica notte magica quella della squadra meneghina, che in una stagione nella quale non ha mai trovato davvero l'equilibrio nel lungo periodo in Europa, rompe la striscia di due sconfitte di seguito fuori dall'Italia. E lo fa nuovamente contro una spagnola.
Dopo aver battuto il Barcellona due settimane fa, stavolta sono i Blancos a soccombere sotto i colpi di Shields e Mirotic, con il danese a spiccare su tutti. Il suo stato di grazia oggi sul parquet gli ha permesso di risultare estremamente decisivo, trascinando Milano alla vittoria con 27 punti totali, accompagnati da due rimbalzi e due assist. Ma a tenere saldi nervi e animo nel finale è stato il montenegrino naturalizzato spagnolo, che negli ultimi minuti ha messo a segno punti cruciali in ogni modo. Il suo bottino finale di 23 punti, sei dei quali nel momento caldo, e di cinque rimbalzi, ne certifica lo status di uomo decisivo.
Dopo aver scavato un solco alla fine del primo tempo, conclusosi con ben 19 punti di vantaggio, i milanesi hanno mantenuto il sangue freddo quando gli spagnoli hanno provato a reagire, recuperando sette punti nel terzo periodo. L'ultimo quarto è stato griffato dall'arrembaggio della squadra di Mateo Chus, che in soli sei minuti ha accorciato la portato il gap da 15 a due punti totali, mettendo tanta paura agli spettatori locali. Una tripla di Mirotic ridava ossigeno all'intero Forum, riportando i padroni di casa a +5 e dando così la spinta emotiva per la resistenza finale, nella quale c'è stato il ruggito di orgoglio del solito Shields, che si è fermato sull'81-76. Un risultato che infiamma la Milano del basket, che ha capito che anche in Europa è possibile andare oltre l'ostacolo.