Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Euroleague, Partizan: tensione a Belgrado per l'arrivo del Real dopo la rissa di Madrid

Daniel Núñez
Il muro bianconero
Il muro bianconeroAFP
I blancos vogliono prolungare la loro permanenza nella capitale serba, cosa che avverrà solo se riusciranno ad aggiudicarsi la terza partita, per allungare la serie che li vede in svantaggio 2-0. Forzare una quinta partita, il grande e complicato obiettivo.

Non è una giornata come le altre per Partizan e Real Madrid, perché tutto è cambiato dopo quanto accaduto la scorsa settimana al WiZink Center. Un duro fallo di Sergio Llull ha scatenato la rabbia e provocato una battaglia campale durante la quale Guerschon Yabusele, sospeso per cinque partite, ha scaraventato a terra - con una mossa di judo - Dante Exum, che sembrava essere costretto a saltare la partita di oggi e che, invece, dovrebbe giocare, visto che si è già allenato con i propri compagni. Non ci saranno di certo Kevin Punter, Mathias Lessort e Gabriel Deck.

La Stark Arena si preannunciava molto calda già prima di quello che è successo in gara 2. Ed è per questa ragione che dopo la grave rissa di qualche giorno è facile immaginare che la pressione esercitata dal pubblico sarà ancora più intensa del solito e che gli ultras saranno ancora più aggressivi, se possibile. È passato meno di un anno, infatti, da quando il club decise di ritirarsi dai playoff del campionato nazionale per protesta contro l'atteggiamento violento dei suoi tifosi più radicali. L'atmosfera, quindi, sarà rovente.

La corsa del Real Madrid non è buona
La corsa del Real Madrid non è buonaFlashscore

Il club serbo si è aggiudicato la partita inaugurale della serie all'ultima azione (85-87) mentre è stata nettamente superiore nella partita successiva, espugnando nuovamente Madrid con un margine di 15 punti (80-95). I 40 minuti non sono stati nemmeno completati a causa della rissa che ha macchiato l'immagine della pallacanestro e che difficilmente andrà via dalla mente dei tifosi. Stasera alle 20:30, le due squadre avversarie si incontreranno di nuovo... senza i principali "protagonisti" dell'ultima partita.

Sperando di vincere

"Non è facile perché siamo in svantaggio. Una delle possibili soluzioni è quella di essere più uniti che mai su un campo molto difficile. Ci saranno momenti negativi e in quel momento dovremo essere più uniti. Ho vissuto molte esperienze con questo gruppo e questo club. Per esempio, nel calcio, ho visto cose che erano considerate impossibili. Non c'è mai stata una rimonta da 0-2, ma vedremo. Ho fiducia in questo gruppo e se possiamo aspettarci qualcosa del genere da qualcuno, questi sono proprio loro", ha spiegato il tecnico merengue Chus Mateo.

"Vogliamo dimostrare che siamo in grado di ribaltare la situazione. Siamo in svantaggio 0-2 e domani è una partita all'ultimo sangue. Sappiamo che se perdiamo è la fine dell'Eurolega. Dobbiamo entrare in campo a mente fredda e concentrarci sul gioco. Abbiamo dimostrato durante la stagione di saperlo fare bene. Se difendiamo e attacchiamo bene, con disciplina e durezza, possiamo vincere. Il nostro obiettivo è portare la serie alla quinta partita al WiZink Center", ha commentato il madridista Ádám Hanga alla vigilia della partita.