Baroni si rammarica, Garcia: "Abbiamo fatto il nostro, oggi contava vincere"
Una vittoria convincente, ma soprattutto che mettere a tacere le polemiche delle ultime settimane intorno ai campioni d'Italia.
"Abbiamo fatto il nostro, era importante vincere. Abbiamo segnato due gol nel primo tempo, il terzo poi è sempre importante e siamo riusciti a siglarlo noi. Poi abbiamo preso un gol con un po’ di sfortuna e abbiamo rimesso il Verona in partita" ha spiegato Rudi Garcia dopo il 3-1 del suo Napoli al Verona.
"Dovevamo fare più gol ma il nostro tridente offensivo ha fatto bene. Menzione speciale al nostro portiere. Meret ha fatto una grande partita" ha precisato poi il tecnico del Napoli, comunque soddisfatto della prestazione dei suoi.
Garcia ha sottolineato come "bisogna congelare palla senza subire gol. Durante gli ultimi 30 minuti, gli avversari hanno tirato più che nei precedenti 60. Psicologicamente ci può stare, martedì abbiamo la Champions".
Il tecnico ha poi commentato la prestazione di Kvicha Kvaratskhelia, autore di una doppietta: "È tornato già contro l'Udinese, adesso attacca in modo sciolto e senza pensieri. Quando è così è un giocatore che pesa sulla difesa avversaria. L'esultanza? Basta che non la prendo io la freccia...".
Baroni: "Dovevamo essere perfetti"
Marco Baroni, invece, ha commentato lapidariamente la sconfitta: "Contro il Napoli dovevamo essere perfetti e nel primo tempo non lo siamo stati. Dobbiamo ripartire dalla ripresa".
"Nel secondo tempo la squadra è rientrata con altro piglio, dobbiamo ripartire da lì. Siamo partiti comunque bene, ma al Napoli non puoi concedere il palleggio e questo l'abbiamo pagato" ha spiegato.
Poi ha aggiunto: "Cambio di modulo? Parto sempre da davanti. Noi non possiamo prescindere dal non avere una punta. Mi è piaciuto molto l'atteggiamento di Bonazzoli e coi due davanti, abbiamo fatto meglio. Oggi abbiamo crossato molto e tirato, contro un avversario tosto. Contro il Napoli bisogna però essere perfetti e noi nel primo tempo non lo siamo stati. La squadra si è intimorita e non gli siamo più andati addosso. Non ce lo possiamo permettere specie contro una squadra come quella partenopea" ha detto il tecnico.