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GP Azerbaijan: Piastri sorpassa Leclerc e trionfa a Baku, terzo Russell dopo lo scontro Sainz-Perez

Aggiornato
Oscar Piastri
Oscar PiastriANDREJ ISAKOVIC/AFP
Grande gara del pilota della McLaren che prende alla sprovvista un Leclerc perfetto fin lì e si piazza davanti. Finale concitato con Perez e Sainz che si scontrano nel tentativo di sorpassare il monegasco. McLaren prima nel mondiale costruttori.

Splendida vittoria di un grintoso e sicuro Oscar Piastri a Baku. È la seconda vittoria in carriera per il giovane australiano dopo il GP d'Ungheria.

Se lì era arrivata dopo una decisione criticata al muretto McLaren, qui è arrivata per meriti personali, con tanto di splendido sorpasso a Leclerc, perfetto fino a quel momento.

La gara

 In partenza scatta bene Leclerc che mantiene la prima posizione, mentre Sainz è fermato da Piastri che parte a rilento e viene  affiancato e superato da Sergio Perez. Nelle retrovie un super aggressivo Norris partito dal 15° posto in griglia recupera posizioni su posizioni. 

Dopo poco più di dieci giri rientrano ai box per il pit stop le Red Bull, seguite dalle McLaren e poi dalle Ferrari. Al termine dei passaggi al cambio gomme la situazione in testa alla gara resta invariata con Leclerc, Piastri, Perez e Sainz e Verstapen nelle prime cinque posizioni. Al 20° giro però Piastri passa la zampata in un circuito in cui è difficile sorpassare, e con una splendida staccata sorpassa Leclerc. 

Il monegasco sembra non aver avuto un buon treno di gomme al cambio, e deve stare attento anche a Sergio Perez che si fa pericoloso alle spalle. Il ferrarista però non vuole farsi soffiare la vittoria e continua a spingere per non perdere contatto con la McLaren, restando sotto il secondo. In sesta posizione Norris, che deve ancora cambiare le gomme, frustra i tentativi di sorpasso di Max Verstappen, rallentando il campione del mondo. 

È incredibile quanto soffra ultimamente l'olandese, oltre a non riuscire a sorpassare Norris, se non quando l'inglese si ferma al cambio gomme, si fa infilare anche da Russell che sale in sesta posizione. Davanti invece Leclerc cerca di insidiare Piastri, provando senza riuscirci ad affiancarlo. Nel finale il monegasco con le gomme posteriori usurate deve proteggersi dagli attacchi di Perez, con Sainz che segue il pilota della Red Bull. Alla fine il ferrarista lotta con i denti e protegge il secondo posto.

Dietro cerca di approfittarne Sainz, che sorpassa Perez frenato da Leclerc ma poi sul ritorno del pilota della Red Bull le due monoposto si scontrano e finiscono fuori. 

Trionfa così un grande Piastri, davanti a un ottimo Leclerc che però ha sottovalutato l'aggressività dell'australiano. Il terzo posto sul podio va a Russell, autore di un finale in crescendo. Norris finisce quarto, sorpassando senza problemi dopo il pit stop Verstappen, quinto e autore di una gara anonima. La pessima gara della Red Bull, nonostante un Perez in palla, regala alla McLaren anche la testa nel mondiale costruttori.