L'impressionante vittoria di Oscar Piastri e l'ottimo quarto posto di Norris con il giro più veloce, dal 15° posto in griglia, in Azerbaigian domenica hanno catapultato la McLaren a 20 punti di distanza dalla vacillante Red Bull.
La Ferrari si è posizionata seconda in classifica, con Charles Leclerc che ha fatto un'ottima gara dopo aver conquistato la pole position.
La scuderia italiana, il cui ultimo titolo costruttori risale al 2008, è terza in classifica generale e ora ha solo 31 punti di distacco dai campioni in carica.
"In vista delle tre gare - Monza, Azerbaigian e Singapore - sapevamo che i nostri principali contendenti sarebbero stati quelli della Ferrari", ha detto Norris, secondo in classifica generale e ora a 59 punti da Max Verstappen della Red Bull a sette gare dalla fine.
"Sono stati i nostri avversari più forti ultimamente, tra Carlos e Charles, sono stati due ragazzi che si sono comportati bene e ci hanno messo sotto pressione".
Leclerc ha vinto a Monza, dopo che la McLaren aveva conquistato la prima fila, e si è poi assicurato la pole position a Baku per il quarto anno consecutivo.
Il prossimo appuntamento è a Singapore, dove l'anno scorso ha vinto Sainz, con Norris secondo.
"Stanno ottenendo buoni risultati e sembrano i nostri concorrenti più vicini al momento. Quindi, dal punto di vista dei costruttori, probabilmente siamo più preoccupati per la Ferrari che per la Red Bull", ha detto il britannico alla televisione Sky Sports.
Una pietra miliare importante
Il ritorno della McLaren in testa al campionato, vinto l'ultima volta nel 1998, ha segnato un'altra tappa fondamentale in una stagione già sorprendente.
La Red Bull aveva guidato la classifica per 55 gare, a partire dall'inizio del 2022.
La trasformazione dall'inizio dell'anno, per non parlare del 2023 che sembra già un'altra epoca, è stata sorprendente e ha spinto gli statistici a sfogliare i libri dei record per fare un confronto.
L'anno scorso la Red Bull ha vinto 21 gare su 22, mentre la McLaren, che ha vinto il titolo costruttori per l'ultima volta nel 1998, si è classificata quarta con 558 punti di distacco.
Quattro scuderie - McLaren, Red Bull, Ferrari e Mercedes - hanno vinto almeno tre gare a testa in questa stagione, come mai era accaduto nel 1977.
Ci sono stati anche sette vincitori di gara diversi, il maggior numero dal 2012.
Norris si è piazzato ottavo a 48 secondi dal vincitore Verstappen nella prima gara in Bahrain. Dopo il quinto round in Cina, Verstappen aveva vinto quattro volte e la McLaren era a 99 punti dalla Red Bull.
Poi Norris ha vinto a Miami e, in un anno senza grandi cambiamenti di regole, il divario si è ridotto.
L'ultima volta che la McLaren è stata in testa alla classifica è stato dopo che Kevin Magnussen e Jenson Button si sono classificati rispettivamente secondo e terzo nell'apertura della stagione australiana 2014 a Melbourne, i loro unici podi di quell'anno.
Nel 2007 la McLaren ha ottenuto più punti di tutti, ma è stata radiata in seguito a uno scandalo di spionaggio. L'unico titolo del 21° secolo della squadra rimane il trofeo di campione del mondo di Lewis Hamilton del 2008.
"La squadra ci sta dando una macchina che può andare a vincere", ha detto Norris. "Pensate alla prima gara dell'anno, eravamo dietro alla Mercedes. Ora siamo molto più avanti di loro".
"Abbiamo fatto un lavoro straordinario per raggiungere la Red Bull. Essere riusciti a superarli e ad essere il miglior team della F1 è un risultato di cui dobbiamo essere molto orgogliosi".