Il cammino verso le Finals ATP di Daniil Medvedev (26) è in discesa. Il russo è in gran forma e l'ha dimostrato imponendosi nella finale dell'ATP 500 di Vienna, battendo in finale il canadese Denis Shapovalov (19) in tre set (4-6, 6-3, 6-2). Il moscovita ha sofferto all'inizio ma alla fine si è rivelato il più solido dei pretendenti al titolo, rimontando dopo aver perso il primo set.
La vittoria del numero 4 del ranking ATP è arrivata alla distanza, quando ha iniziato a mettere in mostra concretezza e attenzione, doti che da sempre lo favoriscono quando bisogna rompere gli indugi. Dal canto suo, il giovane sfidante canadese ha opposto una feroce resistenza, facendo arrivare il match alla durata totale di 2 ore e 16 minuti.
Fondamentale, come sempre, la percentuale di prime palle messe, in questo caso nettamente a favore del russo, che ha servito con il 66% di prime (contro il 51% del canadese) e ha vinto il 72% dei punti nei quali ha servito.
Per Medvedev si tratta dunque della seconda vittoria nella stagione dopo il trionfo al torneo di Los Cabos, un 250 che si è disputato in Messico a inizio agosto. L'anno 2022, che ha visto il tennista nativo di Mosca impossibilitato a disputare vari tornei per via delle sanzioni imposte agli atleti russi, sta prendendo una piega finale positiva per lui, che ha ottenuto in Austria il 15esimo titolo della sua carriera e si appresta a concludere l'anno nel migliore dei modi a Torino, dove avranno luogo le Finals dal 13 al 20 novembre prossimo.