Sulla terra rossa dell'Atp 250 di Gstaad Berrettini ha affrontato Tsitsipas in una semifinale molto combattuta ed equilibrata. Grande impresa del tennista italiano, capace di sconfiggere il greco per 2-0 (7-6, 7-5), cosa che non gli era mai riusciti prima di oggi, considerando che Tsitsipas si era imposto in tutte e quattro le sfide precedenti.
L'italiano, testa di serie numero sei del torneo, ha portato il primo set al tie break, per poi aggiudicarselo per 8-6. Alla "Roy Emerson Arena" il romano si è mostrato in buona forma, liberando più volte il suo potente dritto e mantenendo il vantaggio sull'avversario.
Nel corso del secondo set Berrettini ha proseguito nella sua prova eccellente, rispondendo bene a Tsitsipas e costringendolo diverse volte all'errore. Il match è rimasto comunque in grande equilibrio, con il tennista italiano capace di mantenere delle medie altissime in servizio a discapito del greco, più in difficolta del previsto nel convertire il primo servizio. Grande prova di forza per Berrettini nell'intera durata del match, che ha messo in difficoltà l'avversario con colpi pregevoli e diversi ace pesanti.
Il secondo set recita lo stesso copione del primo, con nessuno dei due tennisti in grado di ottenere un leggero vantaggio. Risultato che, dopo un continuo batti e ribatti, si porta sul 5-4 per Matteo Berrettini. Un momento del match importante per il romano, che non è però in grado di concludere l'incontro immediatamente. Game vinto da Tsitsipas e punteggio sul 5-5, con il greco però leggermente nervoso per alcuni errori commessi.
Ed è proprio in questo momento che, dopo aver vinto il servizio, il tennista romano sale in cattedra, tirando in serie dei dritti potentissimi, strappando il break e chiudendo così 7-5. Vittoria importante per il romano, che si qualifica per la finale dell'Atp 250 di Gstaad dove affronterà Quentin Halys che ha battuto Jan-Lennard Struff. Berrettini proprio a Gstaad, nel 2018, vinse il suo primo titolo Atp.
Gli highlights del match
Berrettini: "Ho giocato il mio tennis migliore nel momento decisivo"
Il tennista romano nel post-partita ha espresso tutta la sua gioia: "Tutti gli anni e tutte le finali sono diverse, non giocavo da tanto sulla terra battuta ma qui mi piacciono le condizioni. Questo è un torneo speciale per me per diverse ragioni, penso sia uno dei posti più belli. Ero molto concentrato perché ogni break poteva essere decisivo e dovevo stare attento in battuta, probabilmente ho giocato il mio tennis migliore nel momento decisivo. Sapevo che si sarebbe potuta presentare un'occasione ed è arrivata. Il precedente con Halys di 9 anni fa? È passato tanto tanto tempo, mi ricordo eravamo in Toscana ma si giocava sul duro. Domani sarà molto difficile"